Torna a parlare il ministro dell’Economia Andrea Orlando sul futuro dei lavoratori Whirlpool: c’è fiducia per una buona soluzione.
Segnali dal governo per i lavoratori della Whirlpool di Napoli. Infatti a parlare sul futuro dei dipendenti dello stabilimento di via Argine ci ha pensato Andrea Orlando. Infatti il Ministro dell’Economia ha dichiarato: “Le insidie sono molte, il percorso e’ delicato, ma mi pare che se si va avanti cosi’ si può arrivare a una soluzione buona“. L’intervento del ministro è avvenuto durante il convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria.
Inoltre il ministro ha rivelato che sta continuando il dialogo con i vertici della multinazionale. Infatti sul fronte della vertenza Whirlpool, Orlando ha continuato affermando: “Ci sono dei passaggi di approfondimento, che vanno in una direzione positiva“. Continuano quindi i contatti tra le due parti, andiamo quindi a vedere gli ultimi sviluppi ed il possibile futuro dei dipendenti della multinazionale.
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Whirlpool, rinviata l’udienza per condotta anti-sindacale: le ultime
Intanto l’udienza sulla presunta condotta anti-sindacale della Whirlpool è stata spostata a mercoledì 27 ottobre alle ore 12. Infatti la multi-nazionale dovrà rispondere alle accuse di condotta scorretta nei confronti dei lavoratori di Via Argine. Il rinvio è stato deciso proprio a causa di una lettera della multi-nazionale inviata in lingua inglese. Per questo motivo il magistrato ha chiesto di avere la traduzione integrale del testo.
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Intanto Whirlpool sta proseguendo con l’invio delle lettere di licenziamento. La pratica si chiuderà il prossimo 29 ottobre. Intanto lo scorso 19 ottobre, ben 320 lavoratori di via Argine hanno deciso di sfilare a Roma, ripetendo l’oramai noto motto “Napoli non molla”. Al termine della manifestazione, una delegazione di dipendenti ha raggiunto il Mise per l’ennesimo tavolo sul futuro dello stabilimento.