Cashback, nel 2022 ritorna in una nuova versione: incredibili cambiamenti

Nel 2022 il cashback, sospeso a partire da giugno, potrebbe tornare in una versione completamente nuova: cosa cambierà 

Cashback 2022

Il cashback è un rimborso per i pagamenti digitali che ci ha permesso di recuperare il 10% su una spesa fino ad un limite di 1.500 euro. Il Ministro dell’Economia Daniele Franco si è recentemente espresso sulla misura in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, sulla Nota di aggiornamento al Def. “Non la vedrei come una misura strutturale“. Ci si chiede dunque se tale misura verrà reintrodotta, dopo la sospensione di luglio.

La sospensione della misura a partire dalla fine di giugno ha permesso alle casse pubbliche un risparmio stimato di oltre un miliardo. Coloro che hanno effettuato tra l’1 gennaio e il 30 giugno 2021 dei pagamenti con carta hanno, da poco, ricevuto i rimborsi spettanti sul 10% delle spese realizzate. Anche il Super Cashback ha riscosso molto successo, il premio di 1.500 euro concesso ai primi 100mila utenti che hanno fatto più transizioni nell’arco dei 6 mesi.

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Cashback 2022, versione ridotta per chi ha un ISEE basso

Cashback 2022

Questo rimborso, nella sua versione universale, probabilmente non tornerà. Dunque nell’eventualità in cui venga reintrodotto nel 2022, lo sarà secondo alcune indiscrezioni in forma ridotta. Si parla perciò di una sorta di soglia reddituale, allo scopo di incentivare solo i cittadini con un Isee più basso. Pare invece che dovremo dire definitivamente addio al cashback per tutti.

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Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, non ha mai celato il suo parere riguardo il rimborso per i pagamenti digitali. Il premier ritiene infatti che tale misura abbia un carattere regressivo ed è destinato ad indirizzare le risorse verso le categorie e le aree del Paese in condizioni economiche migliori. La misura rischia di accentuare il dislivello tra i redditi, favorendo le famiglie più ricche.

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