Claudio Amendola, lacrime a Verissimo: "Mia moglie è malata"

Claudio Amendola, ospite nello studio di Verissimo, ha parlato in lacrime della malattia della moglie: le parole dell’attore

Oggi, Claudio Amendola, ospite a Verissimo, il talk show condotto da Silvia Toffanin ha raccontato molto della sua vita privata. L’attore ha svelato che la moglie Francesca Neri, con cui è sposato dal 2010, sta attraversando un momento molto complicato. La donna, attrice e produttrice cinematografica, ha recitato in molti film come “Pensavo Fosse Amore…Invece Era Un Calesse”, protagonista insieme a Massimo Troisi nel 1991.

Ai microfoni di Verissimo l’attore romano, commosso, ha speso parole di enorme affetto nei confronti della moglie. “Mia moglie Francesca ha una malattia, un dolore fisico enorme. Non ha una malattia chiara, ma ha una difficoltà nel vivere le sue giornate. Ha un dolore fisico enorme. Anche nella malattia, cerca la forza per stare bene. Ne ha parlato nel suo libro che presenterà presto. L’ho letto e ho pianto tanto. Ha grande intelligenza e coraggio. Il racconto che fa dei suoi ultimi anni di vita è coraggioso”. Si tratterebbe dunque di una sindrome, mai pubblicamente specificata, di cui l’attrice e produttrice fa i conti ormai dal 2015. Una malattia che ha spinto la Neri a mettere da parte i suoi impegni di lavoro e le apparizioni pubbliche

Claudio Amendola, la storia d’amore con Francesca Neri

Claudio Amendola e Francesca Neri stanno insieme dal 1998. La coppia ha celebrato il matrimonio a New York, in gran segreto, nel 2010. Dalla loro unione è nato Rocco. L’uomo ha anche due figlie, Giulia e Alessia, nate dal precedente matrimonio con Marina Grande.

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Claudio Amendola ha specificato che non è stato difficile stare accanto alla moglie nei suoi momenti più bui. “È stato mio compito”, ha chiarito l’attore. L’uomo ha poi confessato che la relazione con la Neri è migliorata col tempo. Anche la gelosia seconda l’artista romano è oramai un ricordo lontano. “Adesso se qualcuno corteggia Francesca (a distanza) mi fa piacere, perché vuol dire che sono fortunato io. Impari ad accettare i difetti col tempo”