Serie A, chi è la favorita per lo scudetto? Vota il sondaggio

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Il campionato chiude la 5a giornata di Serie A con i posticipi di questo turno infrasettimanale. Il Napoli è l’unica squadra a punteggio pieno: cinque vittorie su cinque, secondo miglior attacco con 14 goal fatti e miglior difesa (a pari merito con il Milan) con sole due reti subite. Gli azzurri di Luciano Spalletti hanno trovato nell’asse Koulibaly-Anguissa-Osimhen un punto di forza che garantisce difesa, equilibrio e killer instinct davanti al portiere avversario. È solo la terza volta nella sua storia che mette in fila cinque vittorie alla partenza stagionale (dopo il 1987/1988 e il 2017/2018).

A seguire c’è la Milano del calcio: l’Inter, miglior attacco del campionato, e il Milan, miglior difesa. I nerazzurri campioni d’Italia sono riusciti a sostituire degnamente i top player andati via, trovando in Simone Inzaghi l’allenatore giusto. I rossoneri del Diavolo, invece, puntano sulla continuità con Stefano Pioli: Brahim Diaz è il grande protagonista di questo avvio di stagione, mentre Ibrahimovic e Giroud sono ancora “bloccati ai box”. Il podio si completa, quindi, con le due milanesi a quota 13 punti: quattro vittorie e un pareggio, nessuna sconfitta nelle prime cinque.

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Dati Opta. Contro la Fiorentina l’Inter ha centrato il 1500° successo in Serie A (incluse le vittorie a tavolino). I nerazzurri tagliano questo traguardo dopo 91 anni, 11 mesi e 15 giorni dalla prima vittoria (ottobre 1929 contro il Livorno).

Questa è solo la quarta volta che il Milan colleziona almeno 13 punti nelle prime cinque gare in una stagione di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (2002/03, 2003/04 e 2020/21).

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Serie A, vota la favorita per lo scudetto

Arriviamo così nella nostra analisi al quarto posto della classifica, dove troviamo la Roma dello Special One José Mourinho. Un allenatore tra i più vincenti del calcio moderno, riuscito a fare risultato ovunque abbia allenato. Soprattutto uno che riesce a convincere i propri calciatori a dare il 110%, il triplete vinto con l’Inter è un esempio che in Italia ricordano tutti anche a distanza di un decennio. I giallorossi pagano la sconfitta della quarta giornata a Verona contro l’Hellas: 12 punti, ma grandi ambizioni.

Un po’ a sorpresa l’Atalanta è soltanto quinta fin qui. La “provinciale” divenuta “grande”, nelle ultime stagioni ha prima stupito e poi conquistato l’Italia e l’Europa in Champions League. Un pareggio e una sconfitta pesano sul bilancio di una formazione che ha abituato a giocare sempre per vincere dando spettacolo. La Lazio con Maurizio Sarri sogna in grande, ma non c’è stato uno sprint iniziale: 8 punti in cinque gare sono pochi per guardare allo scudetto.

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Juventus, che succede?

La vera outsider in questo momento è la Juventus. Partenza complicata, con la vittoria che arriva soltanto in questa quinta giornata. Un po’ di numeri rendono chiara l’idea: mai come male la Vecchia Signora nella storia. La squadra bianconera ha subito gol nelle ultime 19 partite di Serie A, solo nel 1955 ha avuto una striscia negativa più lunga (21 partite in quel caso). Questa è solo la seconda volta nelle ultime 60 stagioni in cui la Juve ha subito almeno otto goal nelle prime cinque partite di un campionato, la prima nel 2010/2011 (nove).