Ondate di calore, Napoli la città più a rischio

Secondo una recente analisi, la citta di Napoli registra un alto numero di ondate di calore. Le ripercussioni sono importanti.

Ondate di calore
Allerta meteo per ondate di calore (Foto: Regione Campania)

Le ondate di calore crescono sempre di più ed investono con veemenza le città italiane. Secondo il rapporto “Analisi del rischio. I cambiamenti climatici in sei città italiane” è Napoli a subire i maggiori effetti di questo fenomeno. La città flegrea fa registrare 50 giorni in più di caldo intenso dall’inizio del secolo.

Sono comprese in questa particolare classifica le città di MilanoTorino, Roma, Venezia e Bologna. Ognuna di esse ha affrontato situazioni di caldo estremo durante l’estate appena trascorsa. Nel rapporto si leggono anche le conseguenze a lungo termine sulla vita e sulla morfologia delle città.

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Ondate di calore: conseguenze drammatiche

Ondate di calore
Aumenta anche il rischio di inondazioni (Foto: Pixabay)

Guardando ad esempio alla città di Bologna, il capoluogo emiliano potrebbe sperimentare un aumento dei fenomeni di allagamento per intensità e frequenza. Venezia rischia di essere invasa dall’acqua per più volte durante l’anno, con la soglia critica che è stata superata per 40 volte nell’ultimo decennio. Nella stessa città si rischia un aumento delle temperature di 5 gradi in estate e in autunno e di 4 gradi durante la primavera e l’inverno.

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Tornando invece a Napoli è il caldo ad essere il problema principale. Il capoluogo flegreo rischia, senza adeguate contromisure, di ritrovarsi a fronteggiare ben 90 giorni con ondate anomale di calore. A questo si alternano anche i rischi di piogge intense e violente, con inondazioni che potrebbero aumentare col passare degli anni. La soluzione è semplice quanto impegnativa: combattere i cambiamenti climatici fin da subito per evitare conseguenze catastrofiche entro la fine del secolo. I rischi però non sono legati solo all’ambiente ma anche alla popolazione. Sono gli anziani il gruppo maggiormente esposto, con ricoveri ed ospedalizzazioni che potrebbero aumentare nel corso degli anni. Questo, ovviamente si ripercuoterebbe anche sul costo da pagare per la Sanità pubblica.

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