Il servizio streaming Apple Tv+ non decolla. Le motivazioni derivano anche da una scelta sbagliata dell’azienda americana.
Il mondo dell’intrattenimento è in rapida evoluzione e diventa ogni giorno più competitivo. Dopo Amazon, Netflix e Disney anche Apple ha provato ad inserirsi in questo settore. Il suo prodotto Apple Tv+, ha cominciato a muovere i primi passi in USA per poi arrivare anche in Europa.
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Grazie ai dati diffusi da Just Watch è possibile capire l’andamento del servizio diffuso dall’azienda con sede a Cupertino. L’offerta si basa su un piano tariffario di 4,99 dollari mensili, che diventano 4,99 in Italia. Tuttavia, una scelta della società rischia di bruciare i futuri clienti.
Apple Tv+, la scelta che rischia di vanificare tutto
Fino a poco tempo fa era infatti possibile usufruire di un periodo di prova gratuito per un periodo limitato. Questa opzione era fruibile fino a giugno 2021, quando si è deciso di rimuovere questa funzionalità. Gli effetti sono stati immediati, con una ricaduta pesante sulla quota di mercato.
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Riguardo quest’ultima voce, la società fa registrare da giugno a settembre una contrazione del 12%. Confrontato con i diretti concorrenti il calo però è appena dello 0,6%. Il dato si spiega con la fine del periodo gratuito o l’approdo in altre piattaforme come HBO Max. Lanciata da Warner Media, ha riscosso un ampio successo soprattutto in America Latina con un aumento del 2,7%.
A questo punto è possibile trarre una conclusione: ogni singola variazione ha degli effetti importanti sul servizio streaming. In questo modo la società di Cupertino dovrà in qualche modo reagire. Il catalogo in questi mesi è molto ricco, con Serie Tv e film dedicati sia ai bambini che ad un pubblico adulto. Il servizio è disponibile per tutti i dispositivi Apple ma anche per Amazon Stick e per le smart Tv. Infine, è possibile usufruire della piattaforma anche sui browser più diffusi.
