A Napoli, ai Quartieri Spagnoli, un bar è stato chiuso per 10 giorni. Infatti l’esercizio vendeva l’alcol anche ai ragazzini.
Nella giornata di ieri un bar in vico Tre Regine, nei Quartieri Spagnoli, è stato colto di sorpresa dalla polizia mentre vendeva alcol a minori. Infatti le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nel locale e, dopo aver accertato il reato, l’hanno sanzionato con una chiusura di dieci giorni. Non è nemmeno il primo passo falso per il locale. Infatti qualche mese fa la stessa cosa era successa con due adolescenti.
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Con un comunicato la Questura di Napoli ha spiegato: “Un provvedimento finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per la pubblica sicurezza“. Infatti i poliziotti hanno sorpreso la vendita di alcolici a due ragazzini di 14 e 16 anni. Sebbene fosse evidente che i due erano minorenni, le forze dell’ordine hanno potuto accertare la mancata richiesta di documenti da parte del dipendente dell’esercizio.
Quartieri Spagnoli, bar chiuso per 10 giorni: l’operazione della Polizia
Quello dei Quartieri Spagnoli è l’ultimo dei bar chiusi per vendita di alcol a minori. Infatti da diversi mesi in Campania è in vigore un’ordinanza regionale che vietava la vendita di alcol da asporto dalle 22 alle 6 per prevenire assembramenti e contagi da Covid-19. Nella precedente operazione all’interno del servizio era stata accertata la presenza di soggetti con precedenti penali per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio e resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
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Lo scorso 9 settembre sempre nello stesso locale di vico Tre Regine, la stessa operazione si replicò. In quell’occasione gli agenti hanno sanzionato un’altra dipendente sorpresa a vendere a dare alcol a due ragazzi, stavolta di 17 anni. A proporre la sospensione del locale ci ha pensato il questore di Napoli su proposta del Commissariato di Montecalvario. Infatti per diversi giorni l’esercizio non ha potuto vendere bevande ed alimenti al pubblico.