De Laurentiis pronto a rivoluzionare il calcio europeo: il suo progetto

Aurelio De Laurentiis lancia la sua proposta per rivoluzionare il calcio europeo. Andiamo a vedere il progetto del patron azzurro. 

Aurelio De Laurentiis nel corso dei suoi anni da presidente del Napoli si è sempre distinto per i suoi interventi e le sue proposte rivoluzionare. Ancora oggi il patron partenopeo è pronto a farsi avanti per migliorare il calcio europeo, che oramai da diversi anni sta perdendo appeal ai danni dell’e-sports. Alla vigilia del match di Europa League contro il Leicester, DeLa ha rilasciato una lunga intervista al Daily Mail.

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Ai microfoni del tabloid inglese, il patron ha ribadito i problemi economici del calcio moderno. Infatti incalzati dal giornalista, De Laurentiis ha rivelato: “La Champions e l’Europa League non generano più entrate sufficienti per i club, quanto meno per giustificare la partecipazione“.

Il presidente del Napoli ha poi concluso: “Per essere competitivi c’è bisogno di tanti giocatori di alto livello e questo significa che occorre spendere: uscite che non vengono compensate dal premio in denaro delle competizioni europee. Ecco perché occorre creare un torneo più moderno e redditizio per tutti i partecipanti“. Andiamo quindi a vedere le proposte avanzate da DeLa.

De Laurentiis al Daily Mail: “Tornei più brevi e meno partite”

Aurelio De Laurentiis ha rivelato che bisogna ridurre il numero di partite e le dimensioni dei tornei in tutta Europa. Inoltre per il patron azzurro vorrebbe un campionato europeo in cui l’ingresso è basato sul merito sportivo, a differenza della SuperLega. DeLa ha poi rivelato alla stampa inglese: “Ho esaminato un progetto pronto a portare 10 miliardi di euro al calcio europeo, ma ci vuole volontà e totale indipendenza“.

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Riguardo alla sfida contro il Leicester, il patron azzurro ha lodato il calcio inglese, affermando come l’Italia debba prendere esempio dalla Premier League. In merito il presidente partenopeo ha dichiarato: “Se non cambiamo le regole del gioco e non lo rendiamo uno spettacolo migliore, purtroppo, i giovani ci abbandoneranno“.

Infine secondo una ricerca di De Laurentiis, i giovani tra gli 8 e i 25 anni hanno smesso di guardare il pallone e preferiscono giocare con gli smartphone. Per questo motivo il Presidente napoletano ha rivelato che ci sarebbe bisogno di valorizzare lo stadio virtuale. Solo questa soluzione per DeLa può attirare miliardi di persone attraverso la tv e la rete.