Morgan non ci sta e decide di rivelare le sue ragioni. “Cacciato da loro, adesso vi spiego il motivo”, dice l’artista nell’intervista.
Amato od odiato, Morgan riesce sempre a far parlare di sé. Questa volta l’artista ha affidato i suoi pensieri alla rivista Rolling Stone. L’argomento principale è il ritorno in onda di X Factor programma nel quale il cantante ha svolto il ruolo di giudice.
Queste le sue dichiarazioni: “Onestamente non credo sia successo qualcosa di interessante nelle ultime edizioni, anche perché partono da una prospettiva blanda e poco interessante. Nessuno ha avuto il coraggio di assumersi le responsabilità di scelte interessanti sul piano musicale“.
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Morgan indica l’unico giudice valido
A suo modo di vedere poche cose sono cambiate: “In sette anni che me ne sono andato ci sono state poche novità. L’eccezione sono i Maneskin. E infatti, loro, appartengono all’unico giudice che dopo di me ha svolto un lavoro discreto. Parlo ovviamente di Manuel Agnelli“.
Per il noto gruppo italiano il successo non è però dovuto ai consigli del loro ex giudice. Morgan infatti precisa: “Se avessero ascoltato quello che gli diceva Agnelli non avrebbero vinto né Sanremo né l’Eurovision. Il loro successo non si basa sui loro testi o brani, che sono ottimi, bensì sulla capacità di essere teatrali: su questo lui non c’entra molto“.
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Il cantante poi spiega anche chi lo ha cacciato: “I discografici sono i veri responsabili, anche per la mia assenza dal mercato musicale. Sono così convinti del mio essere ingestibile da incassare su coloro che sono cresciuti grazie al mio lavoro. A loro però manca la capacità di riflettere in maniera sensata sul loro stesso settore. Cacciarmi ha fatto diventare il programma iper-standardizzato, facendolo ripiegare su sé stesso. In un programma ideale vedo Maria De Filippi, Red Ronnie, Silvio Berlusconi, Carlo Verdone. E ovviamente me stesso nelle vesti di presentatore“.