Pubblicato il modulo per l’esonero ai contributi INPS per imprese agricole ed autonomi. Andiamo a vedere come presentare la domanda.
L’Inps ha pubblicato sul suo sito la circolare per l’esonero ai contributi destinati ad imprese agricole e lavoratori autonomi. Infatti l’istituto ha pubblicato l’avviso lo scorso 8 settembre, con i cittadini che potranno accedere ai benefici del Decreto Ristori e del Decreto Ristori bis esteso quest’anno. Inoltre sempre l’Inps ricorda che c’è una proroga per le scadenze. Andiamo quindi a vedere tutte le istruzioni per fare domanda.
Tutti i datori di lavoro, infatti, dovranno presentare domanda di esonero contributi utilizzando l’apposito modulo telematico “Esonero contributivo art. 16-16 bis DL 137/2020 anno 2020-2021”, che sarà reso disponibile nel “Portale delle Agevolazioni“. Mentre per i lavoratori autonomi lo stesso modulo sarà disponibile nella sezione “Cassetto previdenziale Autonomi in agricoltura“, andando nel box “Comunicazione bidirezionale” – “Invio comunicazione“.
Inoltre l’Istituto ha imposto la scadenza a trenta giorni dalla pubblicazione dell’avviso. Dopo la scadenza l’Inps comunicherà l’importo da versare attraverso una PEC, per le aziende, o con una comunicazione bidirezionale per i lavoratori autonomi. Andiamo quindi a vedere chi sono i soggetti beneficiari e come applicare l’esonero dei contributi.
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L’Inps ha riconosciuto l’esonero ai contributi alle imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, incluse le imprese produttrici di vino e birra. Sul proprio sito ufficiale sono elencati tutti i codici ATECO dei potenziali beenficiari. Mentre per quanto riguarda i contributi INAIL sia i lavoratori autonomi che i datori di lavoro non sono oggetto di esonero. Non rientrano nel beneficio le ritenute previdenziali e assistenziali sulla retribuzione, né il contributo, quando dovuto, al Fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto. Andiamo quindi ad elencare i punti ribaditi dall’Inps nella circolare pubblicata lo scorso 1 settembre.
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Per i datori di lavoro che versano la contribuzione agricola unificata risultano differiti i termini relativi ai seguenti versamenti:
Mentre invece per i lavoratori autonomi in agricoltura sono prorogati i termini dei seguenti versamenti:
Per ulteriori informazioni tutti gli interessati potranno consultare la circolare integrale n.131 sul sito dell’Inps.
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