Il mondo del cinema piange la morte di Jean-Paul Belmondo. Il noto attore francese si è spento all’età di 88 anni.
Grave lutto nel mondo del cinema. Scompare infatti all’età di 88 anni Jean-Paul Belmondo, noto attore francese conosciuto per la capacità di spaziare tra vari ruoli. A darne l’annuncio è il suo legale, che sottolinea come l’attore era affaticato da tempo. Dal drammatico al comico, passando per i polizieschi, l’attore ha segnato una parte importante del cinema a livello internazionale affermandosi come una stella nel suo settore.
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La sua carriera inizia però in teatro, dove recita ne L’avaro di Moliere ed il Cyrano de Bergerac di Rostand. Negli anni ’60 arriva la sua consacrazione con la pellicola La ciociara, per la regia di Vittorio De Sica. Ma è con All’ultimo respiro di Jean-Luc Godard che arriva il successo definitivo.
Jean-Paul Belmondo, una vita tra il cinema e l’amore
La sua poliedricità gli permette poi di sperimentare anche il genere poliziesco. A questo affianca la sua partecipazione anche in pellicole drammatiche. Singolare la scelta di non affidarsi quasi mai a controfigure nelle scene più pericolose. Nel 1989 riceve il Premio Cesar per la pellicola Una vita non basta di Claude Lelouch.
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L’attore è noto anche per le sue storie d’amore. Nel 1952 sposò la ballerina Élodie Costantin dalla quale ha avuto tre figli. Dopo il divorzio dalla donna, ha avuto una relazione con l’attrice Ursula Andress, finita nel 1972. È stato legato sentimentalmente anche a Laura Antonelli fino al 1980. Infine ha sposato ne 2002 Natti Tadivel dalla quale ha avuto la sua quarta figlia, nata nel 2003. Due anni prima è vittima di un ictus, che gli impedisce di tornare sul palco fino al 2008.
Nel 2011 riceve la Palma d’Oro alla Carriera durante la rassegna cinematografica di Cannes. Nel 2016 invece arriva il Leone d’Oro alla carriera durante il Festival del Cinema di Venezia. Era soprannominato “il brutto più affascinante del cinema francese“.