Call Center, come difendersi dalle truffe di telemarketing: i metodi efficaci

Sempre più spesso capita di incorrere in truffe ad opera di fantomatici call center: esistono metodi efficaci per non cadere nella trappola.

È capitato a tutti noi di imbatterci in call center che cercano di venderci in modo insistente un prodotto. Alcuni di questi nascondono però delle insidie. Si tratta di un fenomeno diffuso che si innesta nel modo del telemarketing. Molte volte alcuni comportamenti e modi d’agire ambigui non nascondono nulla di promettente.

Per questo Assocontact ha redatto un decalogo su come evitare questo tipo di truffe. Un prontuario che può rivelarsi utile quando abbiamo a che fare con un operatore insistente, che usa degli artifizi per farci chiudere alcuni contratti. In molti casi questi accordi sono una vera e propria spada di Damocle per chi li stipula.

Call Center, il decalogo di Assocontact

Il primo punto riguarda il numero: non deve essere anonimo. Altrimenti è sempre meglio diffidare. Attenzione poi a come si presenta l’operatore, il quale deve dirvi da quale Paese gestisce la chiamata, per quale azienda lavora ed infine per mezzo di quale operatore vi propone un contratto. Ricordatevi inoltre che è l’operatore al vostro servizio. Quindi deve dirvi da dove ha preso il numero e, se del caso, potete chiedere di essere cancellati dagli elenchi.

Altro punto importante è la voce. Non deve essere registrata, bensì di una persona in carne ed ossa e che risponda subito, senza lasciare che ci siano alcuni secondi di silenzio. Fate attenzione anche al fatto che il numero sia richiamabile e che il Call Center sia iscritti nell’apposito albo tenuto dall’Agcom. Allo stesso modo è importante che vi vengano spiegate tutte le condizioni, comprese quelle per recedere dal contratto. Infine fate attenzione a chi si presenta come Autorità di Vigilanza o Ufficio Tutela del Consumatore, visto che quasi sicuramente sono operatori truffaldini.