A Nola un uomo di 39 anni ha rapinato un frate davanti al convento. Lo ha minacciato di morte e poi chiesto i soldi per riavere il cellulare.
La rapina è avvenuta a Nola di fronte al convento dei frati cappuccini. Il rapinatore si è avvicinato a due monaci che stava passeggiando all’esterno del convento. Ha stretto le mani al collo di uno dei due frati, lo ha minacciato di morte e gli ha intimato di dargli del denaro. In questo frangente al monaco cade il cellulare per terra e il rapinatore, prontamente, lo prende e comincia ad allontanarsi. L’altro frate interviene e chiede al rapinatore di restituire lo smartphone ma il rapinatore chiede addirittura un riscatto. Restituirà lo smartphone solo se gli verranno dati dei soldi in cambio.
LEGGI ANCHE –> Tonno ritirato dal mercato: può essere nocivo alla salute
Nola, arrestato il rapinatore
I frati riescono a pattuire col rapinatore la cifra per farsi restituire lo smartphone. Avevano solo 20 euro con loro, così li offrono al rapinatore il quale accetta e restituisce il cellulare al frate. Nel frattempo, però, sono arrivati i Carabinieri. Erano, forse, stati allertati da qualcuno sul posto che aveva assistito all’aggressione.
LEGGI ANCHE –> Allerta meteo in Campania, temporali improvvisi: quali sono i rischi
Una volta giunti sul posto, i Carabinieri hanno bloccato il rapinatore e hanno ricostruito la vicenda. L’uomo arrestato ha 39 anni, è di origini ucraine ed era già noto alle forze dell’ordine. Dopo l’arresto da parte dei Carabinieri, il rapinatore è stato condotto al carcere di Poggioreale in attesa di giudizio.
I commenti sono chiusi.