Diletta Leotta in trappola. L’impressione è che l’amatissima conduttrice di DAZN non abbia più idea di come uscirne: scopri cosa è successo.
Diletta Leotta è sempre al centro dell’attenzione, non si fa altro che parlare di lei. La conduttrice e volto di DAZN è amatissima dal pubblico, interessato a ciò che fa nel lavoro e anche nella vita privata. Le ultime voci di gossip insistono sulla sua rottura con l’attore turco Can Yaman: vacanze separate, con i rispettivi amici, e nessuna uscita pubblica da tempo. Eppure si parlava di matrimonio, il padre di lui aveva anticipato una data per la cerimonia degli anelli. Insomma, la loro relazione doveva andare a gonfie vele e invece è naufragata con i venti d’estate.
Siamo anche su Telegram: seguici per tutte le novità!
Dopo gli impegni nei migliori stadi di Serie A per la prima giornata di campionato, Diletta ha passato qualche giorno nella splendida Venezia prima di un nuovo fine settimana di lavoro. “La magia di Venezia” è il titolo che dà al suo ultimo post su Instagram, una raccolta di scatti nella splendida cornice del Peggy Guggenheim Collection (il museo d’arte europea ed americana del XX secolo situato sul Canal Grande a Venezia con sede a Palazzo Venier dei Leoni).
LEGGI ANCHE –> Can Yaman beccato in vacanza: incontro con un altro vip, cosa c’è dietro?
Diletta Leotta in trappola: come uscirne?
Insieme a Diletta c’era la sua amica Lorenza Di Prima, apparsa spesso nei post e nelle storie della conduttrice televisiva e radiofonica. Le due donne hanno vissuto un’esperienza davvero unica: avventurarsi nel labirinto della Fondazione Giorgio Cini. Il labirinto è ispirato al racconto dello scrittore argentino Borges “Il giardino dei sentieri che si biforcano”.
GUARDA QUI –> Amadeus e Giovanna, è finita! Adesso deve ricominciare da capo
Tra le oltre 3200 piante di bosso alte novanta centimetri, una serie di simboli che richiamano le sue opere. Un bastone, gli specchi, che clessidre, un enorme punto di domanda, la tigre, il nome Jorge Luis e le iniziali di Maria Kodama, la moglie, con siepi disposte in modo da formare il nome di Borges. Le stories pubblicate mostrano le due aggirarsi tra le strade del labirinto alla ricerca dell’uscita. Alla fine lo scatto le ritrae entrambe con il sorriso: a volte anche perdersi dà un senso di libertà.
I commenti sono chiusi.