Bonus elettrodomestici, chi ne ha diritto: cosa c’è da sapere

In arrivo un nuovo bonus per l’acquisto degli elettrodomestici. Chi ne ha diritto e come fare a richiederlo: cosa c’è da sapere.

Da qui alla fine del 2021 i cittadini italiani potranno godere di un’importante misura a loro favore. Si tratta del bonus elettrodomestici, che permette di acquistare appunto elementi di arredo e tutti quegli apparecchi che semplificano la vita di tutti giorni. In totale per ogni famiglia ci sarebbero 8mila euro a disposizione.

La novità è che non ci sono limiti stabiliti dall’ISEE. Qualunque fascia di reddito, quindi, può potenzialmente richiedere la misura. Ovviamente ci sono però altre condizioni da rispettare, al fine di inviare correttamente la domanda. In un periodo di crisi economica, una misura come questa può sicuramente aiutare i cittadini.

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Bonus elettrodomestici, chi sono i beneficiari

Prima di tutto bisogna ricordarsi che la misura scade nel 2021. C’è tempo quindi fino al 31 dicembre di quest’anno per usufruire del bonus. Il contributo permette un rimborso del 50% delle spese sostenute, per un massimo di 16mila euro nel totale degli acquisti. Quindi ogni nucleo familiare potrà ricevere al massimo 8mila euro. Il requisito fondamentale è che il richiedente abbia ristrutturato da poco un immobile. Solo in questo caso, infatti, sarà possibile usufruire del bonus.

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Attenzione però a coloro che hanno effettuato spese nel 2020. In questo caso il bonus rimane del 50%, tuttavia la cifra massima si riduce ad 5mila euro, calcolata su un massimo di 10mila di spese. Inoltre è importante che chi paghi per i lavori sia lo stesso soggetto che effettua gli acquisti dei suddetti beni mobili. Il beneficio si esplica attraverso una detrazione Irpef decennale. Il soggetto richiedente, quindi, dovrà prima effettuare la spesa per intero, potendo poi detrarre dalle tasse la somma spesa per dieci anni. Sarò possibile acquistare qualsiasi elettrodomestico così come altri elementi d’arredo, ad esclusione di porte, pavimenti e tende. E’ importante però che i primi rispettino almeno la classe energetica A, una delle migliori sul mercato.