Allerta meteo di colore giallo lanciata nella Regione Campania, forte instabilità climatica e temporali improvvisi: quali sono i rischi.
In queste ore il tempo nella Regione Campania sarà caratterizzato da una elevata instabilità atmosferica. Il maltempo potrebbe generare precipitazioni improvvise, anche molto intense e fortemente localizzate. Tali fenomeni temporaleschi sono difficilmente prevedibili sia in termini spaziali che temporali perché caratterizzati da un’evoluzione molto rapida.
Proprio a causa dell’incertezza generata da tali fenomeni e connessi ai cambiamenti climatici repentini, è possibile che si verifichino contemporaneamente, in singoli punti del territorio, anche grandinate, fulmini e raffiche di vento. È necessario fare molta attenzione perché ciò potrebbe causare danni alle coperture, oppure la caduta di rami e alberi.
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Allerta meteo in Campania: cosa potrebbe accadere
La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato proprio in queste ore un avviso di allerta meteo con criticità idrogeologica di colore Giallo. Le zone interessate sono le seguenti: Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento, Basso Cilento. A partire dalla mezzanotte e fino alle 14 di domani 28 agosto, si prevedono rovesci e temporali soprattutto sul settore costiero, con forti raffiche di vento.
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L’allerta gialla è stato lanciata per i possibili temporali che potrebbero portare fenomeni di impatto al suolo come caduta massi ed occasionali fenomeni franosi. Anche in assenza di precipitazioni potrebbero verificarsi ruscellamenti superficiali con possibile trasporto di materiale, inondazioni delle aree limitrofe a corsi d’acqua anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc), allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno. Il maltempo potrebbe inoltre comportare lo scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse.
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