Vesuvio, un piromane voleva incendiare l’area boschiva del Parco Nazionale: inseguito e arrestato un 70enne incensurato.
È stato arrestato un uomo mentre stava appiccando un incendio in pieno Parco Nazionale del Vesuvio. Il piromane ha scatenato un rogo nel Parco Nazionale e quando i carabinieri sono riusciti a fermarlo aveva ancora l’accendino in mano. L’inseguimento è scattato all’interno della zona boschiva di ben 400 metri quadri di estensione.
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L’uomo avrebbe potuto bruciare l’intero parco di Ottaviano. Un 70enne ucraino è il piromane arrestato ieri a Terzigno, in provincia di Napoli, i carabinieri lo hanno avvistato poco dopo aver appiccato l’incendio. L’uomo è incensurato e non sono ancora noti i motivi di tale gesto. Potrebbe trattarsi di un incendio su commissione ma al momento bisogna solo aspettare che le indagini degli inquirenti proseguano.
Vesuvio, arrestato un 70enne
I carabinieri hanno arrestato il piromane a seguito di una segnalazione dei volontari dell’associazione ambientale “Not-Nucleo operativo territoriale” che lo avevano visto mentre si aggirava in un sentiero di una fitta pineta proprio dove è divampato il rogo. I carabinieri lo hanno colto proprio mentre stava tentando di appiccare un incendio con l’intento di bruciare tutto il bosco.
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Fortunatamente il tempestivo intervento dei militari e l’arrivo immediato dei Vigili del Fuoco hanno evitato che le fiamme si propagassero nell’area boschiva. Ora il 70enne incensurato di origine ucraine è accusato di incendio boschivo anche se il movente è ancora ignoto. I carabinieri stanno comunque proseguendo le indagini per verificare se ci fosse effettivamente un mandante dietro il grave avvenimento.