Nino D'Agata è morto: protagonista di Ris e voce dei Simpson

E’ morto all’età di 65 anni l’attore e doppiatore Nino D’Agata. L’uomo ha recitato in molte fiction di successo in Italia.

È morto a Roma l’attore Nino D’Agata. L’uomo aveva 65 anni ed una lunga carriera alle spalle. Originario di Catania, aveva mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo con il ruolo di Totuccio Contorno in Giovanni Falcone, diretto da Giuseppe Ferrara.

Nella sua lunga carriera ha partecipato a molte produzioni italiane. Il suo ruolo più noto è quello del generale Tosi nella nota serie RIS. Innumerevoli le partecipazioni negli altri programmi italiani. È apparso infatti in Il giovane Montalbano, Don Matteo, Distretto di Polizia, Ultima pallottola, Francesco e Il testimone, le ultime tre sotto la regia di Michele Soavi.

Nino D’Agata, una lunga carriera nel cinema e nel doppiaggio

Per quanto riguarda il versante cinematografico, Paolo Sorrentino lo ha scelto per Le conseguenze dell’amore. Gabriel Muccino lo selezionò per L’ultimo bacio, infine Emanuele Crialese lo inserisce nel cast di Nuovomondo. Tra le performance maggiormente ricordate c’è anche quella di Agostino Catalano nella fiction tv Paolo Borsellino, trasmesso nel 2004 con Gianluca Maria Tavarelli.

Nella sua lunga carriera figura anche il ruolo di doppiatore. Ha infatti prestato la voce al reverendo Timothy Lovejoy e a Lou nella nota serie tv I Simpson. La sua voce viene usata anche per doppiare Alec Baldwin in Notting Hill, Paul Bettany in Iron Man e nei capitoli successivi dell’Universo Marvel. Per le serie tv la sua voce risuona in I Soprano e Santa Barbara, ai quali aggiungere anche i lungometraggi animati Up e Giuseppe, il re dei sogni. L’Italia quindi perde uno dei suoi attori più poliedrici e completi del panorama cinematografico. Nella sua vita anche la veste di insegnante per Voice Art Dubbing, accademia di doppiaggio tra Dublino, Roma, Napoli, Catania e Bari.