In Afghanistan, dopo che i Talebani hanno preso possesso di Kabul, per le donne afghane sembra prospettarsi un tragico destino.
In Afghanistan, oggi, ufficialmente Repubblica Islamica, il ritorno dei Talebani sembra prospettare un tragico destino soprattutto per le donne.
“A nessuno importa di noi, scompariremo”, questo l’appello tra le lacrime di una giovane donna afghana. “Le donne potranno uscire di casa e studiare” ha rassicurato il portavoce Suhail Shaheen dopo la presa di Kabul. Una rassicurazione che però non convince completamente.
Il quotidiano inglese The Guardian avrebbe raccontato che i leader talebani hanno dato ordine di fornire l’elenco delle donne non sposate, di età compresa tra 12 e 45 anni affinché i loro soldati le possano sposare in quanto bottino di guerra. In rete è diventata virale una foto in cui un uomo copre con della vernice bianca immagini di donne all’occidentale, prima dell’arrivo degli studenti coranici armati.
La Bbc ha raccontato che a molte donne è stato già vietato di uscire di casa senza un compagno maschio e che ad alcune lavoratrici è stato detto che il loro lavoro sarà ora svolto da uomini. È stato anche ordinato di indossare il burqa. “I diritti delle donne e le libertà conquistate passo dopo passo in questi venti anni, pure solo quella di potersi istruire, credo che tutto questo sia drammaticamente in forse” ha dichiarato il giornalista Toni Capuozzo. ”È lecito aspettarsi il peggio”, ha aggiunto.
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Afghanistan, la condizione delle donne nel regime talebano
In Afghanistan, nel passato regime talebano, le donne potevano uscire di casa solo se accompagnate da un tutore maschio. Il burqa era obbligatorio, era vietato truccarsi, usare lo smalto o indossare gioielli. Non potevano lavorare o frequentare la scuola. Per chi trasgrediva erano previste punizioni esemplari con amputazioni e pene di morte eseguite in pubblico. Molte donne in quegli anni di dominazioni decisero di togliersi la vita.
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Dopo la cacciata dei Talebani però la situazione sembrava migliorare. Dal 2004 l’Afghanistan ha una Costituzione che sancisce l’uguaglianza tra i sessi, la parità di trattamento davanti alla legge, stabilisce una quota minima di deputate. Nel 2008 è stata emanata una legge nazionale contro la violenza. È vietato il matrimonio tra minori di 16 anni o quello forzato. Puniti i delitti d’onore, in cui gli uomini uccidono mogli, donne o sorelle. Tuttavia molti di questi diritti e divieti sono rimasti solo sulla carta e molto probabilmente destinati a sparire dopo l’arrivo dei Talebani.