Ad Haiti è stato avvertito un forte terremoto di magnitudo 7.2. Danni gravi e molte abitazioni sono crollate: ci sono delle vittime.
Ad Haiti, una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.2 ha messo in ginocchio tutto il Paese. Il sisma è stato avvertito questa mattina alle 8.29 ora locale ad Haiti, nel dipartimento di Nippes, con epicentro nella città di Saint-Louis-du-Sud a 121 chilometri dalla capitale Port au Prince. Ha provocato gravi danni e diversi edifici sono crollati a Jeremie, nel sud del Paese, a Les Anglais, Aquinoise e Les Cayes. Inizialmente è stata data l’allerta tzunami, poi in seguito revocata.
Fin ora si contano ben 29 vittime: tra cui due bambini di sette e nove anni. Il premier haitiano Ariel Henry si sta dirigendo verso i territori colpiti. Secondo quanto ha annunciato sul suo account Twitter, ha già mobilitato tutto il governo per analizzare la situazione e inviare i primi aiuti. “In seguito al terremoto che ha causato danni enormi nel sud, a Grand’Anse e Nippes, ho già mobilitato l’intera squadra di governo per adottare urgentemente tutte le misure necessarie“, ha annunciato Henry.
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Terremoto ad Haiti, la catastrofe del 2010
Già nel 2010 Haiti era stata colpita da un catastrofico terremoto di magnitudo 6.1. L’epicentro era localizzato a circa 25 chilometri dalla città di Port au Prince, capitale dello Stato. Il numero di vittime è stato stimato in 222.517 mila. Secondo la Croce Rossa il terremoto avrebbe coinvolto più di 3 milioni di persone.
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Il sisma colpì duramente il Paese, già uno dei più poveri del mondo. Molti edifici della città crollarono tra cui il Palazzo Nazionale, sede dell’Assemblea Nazionale di Haiti, la cattedrale e la prigione principale. Tutti gli ospedali della città furono rasi al suolo, al punto tale da dover essere evacuati. Gran parte delle infrastrutture andarono distrutte e questo causò ritardi e problemi nella distribuzione degli aiuti umanitari.
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