Il Ministero chiarisce in una nota la procedura da applicare sui tamponi gratis, utilizzati per rilevare le positività al Covid.
Il Ministero dell’Istruzione ha precisato come funzionerà il nuovo Protocollo d’intesa nel mondo della scuola. In primo luogo si sottolinea che non ci saranno tamponi gratis peri no vax. Per coloro che invece non hanno usufruito dei vaccini, è prevista una corsia preferenziale in modo da completare la campagna di inoculazione.
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Si evidenzia anche come le scuole possano accordarsi con Aziende Sanitarie Locali e le autorità diagnostiche per effettuare ulteriori tamponi. Per questo il Ministero lavorerà in modo da fornire tutte le specifiche necessarie agli istituti scolastici.
Covid, i dettagli del Protocollo
Il Protocollo è stato approvato venerdì al termine di un lungo confronto con i sindacati. Sono presi in considerazione anche i nodi delle classi numerose ed il distanziamento. Nelle classi bisognerà rispettare una distanza interpersonale di almeno un metro, con i professori che posizioneranno la loro cattedra a due metri di distanza dai banchi degli alunni. Chi entra negli edifici dovrà rispettare delle specifiche linee guida, oltre a rispettare le elementari norme di igiene. Il Ministero da parte sua si impegna ad aumentare il numero del personale ATA, compreso quello a tempo determinato se necessario.
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Tiene ancora banco il nodo Green Pass. La certificazione verde sarà estesa anche agli istituti scolastici. In una circolare si fa riferimento alla recente norma, dove viene descritta come un obbligo di possesso e un dovere di esibizione. Anche i professori, dunque, dovranno esibire il certificato negli istituti, mentre per i No Vax saranno tempi duri. I quali hanno una sola scelta: cedere alle loro opinioni ed optare per la vaccinazione. In caso contrario le conseguenze potrebbero essere molto pesanti, con multe molto salate da pagare. Nelle prossime settimane si saprà anche come e in che misura gli alunni torneranno nelle classi.
