Fabrizio De André: com'è morto l'indimenticabile cantautore

Fabrizio De André, è stato un pilastro della musica italiana: com’è morto l’indimenticabile cantautore genovese più di venti anni fa.

Sono passati più di vent’anni dalla morte di Fabrizio De André, uno dei più grandi cantautori italiani che ha fatto la storia della musica al suo tempo. Le sue intramontabili canzoni non sono mai state dimenticate e ancora oggi la loro melodia risuona sulla bocca di grandi e piccoli non senza una nota di amarezza per la sua morte così prematura. Fabrizio De André è morto l’11 gennaio del 1999 all’età di 58 anni e ad oggi la sua scomparsa è ancora una ferita aperta. De André era un artista eclettico, versatile e impegnato, nei suoi album raccontava le storie degli ultimi senza rivolgersi esclusivamente a loro, ma a tutti coloro capaci di intendere la sua musica.

Il cantante genovese in quarant’anni di attività ha inciso ben 14 album e diversi singoli di grandissimo successo. Un artista mai banale e dai toni inconfondibili, ha sempre raccontato nei suoi testi le storie di emarginati, prostitute e spiriti ribelli. Grande sperimentatore in ambito musicale, non ha mai mancato di frequentare spesso il mondo della letteratura: i suoi testi vengono ad oggi studiati a scuola e considerati infatti vere e proprie poesie.

Fabrizio De André, com’è morto il cantautore

Fabrizio De André morì nel 1999 a 58 anni a causa di un cancro ai polmoni. Dopo un concerto tenutosi a Roccella Ionica, nell’agosto del 1998, Fabrizio iniziò ad accusare alcuni problemi al torace e dolori alla schiena. Si sottopose subito ad alcuni esami medici ad Aosta a seguito dei quali scoprì di avere un carcinoma polmonare. Fabrizio fu costretto ad interrompere la sua tournée ma continuò a lavorare su vari progetti che però non riuscì mai a portare a termine. Verso la fine di novembre venne ricoverato ma ormai il male era in uno stato avanzato e impossibile da debellare. Uscì dall’ospedale per festeggiare il Natale e nella notte tra il 10 e l’11 gennaio 1999 morì nell’Istituto dei tumori di Milano.

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I funerali di Fabrizio De André si tennero nella Basilica di Santa Maria Assunta di Carignano a Genova due giorni dopo la sua morte. Oltre diecimila persone si recarono a dare l’ultimo saluto al grande artista. Sulla bara vennero posti un pacchetto di sigarette, una sciarpa del suo amato Genoa, alcuni biglietti, un naso da clown e un drappo blu. De André non è sepolto nella tomba di famiglia anche se il suo nome compare fra quello della madre e del padre: il suo corpo venne cremato il giorno seguente e le sue ceneri disperse nel mar Ligure.