Reazione a Catena, censura in tempo reale: cosa ha detto di così grave

Reazione a Catena, censura in tempo reale durante la messa in onda del programma dell’estate di casa Rai: cosa ha detto la concorrente.

Reazione a catena – L’intesa vincente è il popolare programma in onda su Rai 1 tutti i giorni nei mesi estivi nella fascia preserale. Il game show televisivo, registrato nel Centro di produzione Rai di Napoli, va in onda dal 2007 e dal 2019 è condotto da Marco Liorni, volto storico di La Vita in diretta. Durante la puntata andata in onda il 9 agosto è stata censurata una parola detta dalla concorrente della squadra “i meno un quarto” durante la prova “Intesa Vincente”.

Reazione a Catena, la censura: perché

La prova “L’Intesa Vincente” è una delle più avvincenti del programma: per ogni squadra, due concorrenti sono posizionati in piedi e devono fare indovinare al terzo, seduto, una determinata parola. La domanda viene posta pronunciando alternatamente una sola parola a testa. Quando il terzo concorrente pensa di aver indovinato, deve premere un pulsante e dare la risposta entro tre secondi. La censura è avvenuta proprio durante questa prova. La parola da indovinare era “domino“.

Le compagne di squadra dicono “quale – gioco – con – tessere – cadenti” ma la risposta della concorrente viene coperta da un fragoroso bip. Dal labiale non si comprende quale gioco sia stato nominato, ma molto probabilmente sarà stato nominato un marchio commerciale registrato che andando in onda sarebbe stato pubblicizzato a discapito degli altri marchi commerciali. Durante la puntata si sono sfidate le squadre “Le Sibille” e “I meno un quarto“. Alla prova finale “L’ultima catena” sono accedute “Le Sibille con un montepremi iniziale di 132.000 euro. Sono arrivate all’ultimo step con 16.500 euro ma non hanno indovinato la parola finale.