A tre giorni dall’introduzione dell’obbligatorierà del Green Pass, gli Scavi di Pompei hanno registrato un aumento nel numero di ingressi.
Dal 6 agosto è diventato obbligatorio esibire il Green Pass, attestato di avvenuta vaccinazione anti-Covid, per moltissime attività: consumazione in luoghi al chiuso, mostre, musei, spettacoli, eventi sportivi, feste e cerimonie. Il 6 agosto l’ufficio stampa del parco archeologico comunicava ad Ansa le impressioni a caldo sugli effetti dell’obbligo di esibire l’attestato vaccinale per l’ingresso agli Scavi: “Procedure di accesso rallentate ma regolari“.
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Pompei, aumentano gli ingressi nei giorni del Green Pass
L’obbligo di esibire il Green Pass non ha scalfito i numeri degli ingressi nel parco archeologico di Pompei, anzi dai dati Ansa registriamo addirittura un netto aumento. Per intenderci: lo scorso weekend gli ingressi erano stati 11.034, mentre in questo fine settimana ne sono stati registrati 13.189. Nello specifico, sabato 31 luglio c’erano stati 5.161 ingressi e domenica 1 agosto in 5.873. Invece, sabato 7 agosto, con l’obbligo di esibire il Green Pass, sono entrati in 6.178 e domenica 8 in 7.011.
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C’è anche una novità per il parco archeologico di Pompei e per quanti abbiano in programma di visitarlo. Dal 12 agosto sarà aperto al pubblico il termopolio della Regio V, una antica tavola calda. Nei termopoli venivano servite bevande e cibi caldi conservati all’interno di banconi in muratura. A Pompei vi sono almeno un’ottantina di termopoli, ma il termopolio della Regio V ha una particolarità: il bancone è decorato con le immagini della Nereide a cavallo di un ippocampo e di animali che probabilmente erano proprio quelli preparati e venduti lì. Data l’eccezionalità di queste decorazioni, nel 2020 è stato completato lo scavo iniziato nel 2019. Sono state restaurate le decorazioni presenti ed è stata, inoltre, realizzata una copertura di legno per proteggere i dipinti sul bancone.
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