Nuova svolta nella sparatoria ai Quartieri Spagnoli di Napoli. La Polizia di Stato, infatti, ha preso in arresto sei persone: i dettagli.
Continuano le indagini della Polizia sulla sparatoria ai Quartieri Spagnoli che ha colpito due operai di passaggio nel quartiere napoletano. Infatti questa mattina i militari hanno preso in arresto sei persone, autori dei colpi sparati lo scorso 16 giugno. Tra le persone fermate c’è anche un minorenne, che i militari ritengono colui che ha premuto il grilletto.
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L’operazione è avvenuta grazie alla coordinazione della Procura Distrettuale Antimafia presso il Tribunale di Napoli e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni. Così la polizia è riuscita a catturare i responsabili dell’esplosione dei colpi di arma da fuoco lo scorso 16 giugno. Andiamo quindi a vedere nel dettaglio l’ultima operazione della polizia nel quartiere napoletano.
Napoli, sei arresti dopo la sparatoria ai Quartieri Spagnoli: l’indagine
Lo scorso 16 giugno dei colpi di pistola hanno rischiato di mettere in serio rischio la vita di due operai. Infatti sono stati raggiunti dai colpi di arma da fuoco Enrico De Maio di 56 anni del quartiere Arenella, trasportato in ospedale in codice rosso, e Vittorio Vaccaro, 62 anni, dei Quartieri Spagnoli, colpito al braccio da un proiettile. Fortunatamente adesso nessuno dei due è in fin di vita. Il minorenne che ha esploso i colpi di pistola adesso è nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
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Mentre invece le altre cinque persone arrestate, adesso, sono nella sezione di transito del carcere di Poggioreale, in attesa di giudizio. Inoltre uno di questi è già agli arresti domiciliari. Il colpo ai due operai fu frutto di un errore. Infatti i sei attentatori erano pronti a compiere una vendetta nei confronti di un parente di Francesco Valentinelli. Infatti il giovanissimo ras, lo scorso 17 novembre 2017, uccise suo zio con un attentato in piazzetta Santa Teresa.
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