Violenza a Pompei, dove un barista è stato schiaffeggiato a causa di un caffè. L’aggressore l’avrebbe anche minacciato verbalmente.
La polizia di stato di Pompei è intervenuta in un bar, dove un dipendente del locale è stato schiaffeggiato e minacciato per il costo di un caffè. Così il commissariato locale si è subito messo in azione per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata. A richiedere il provvedimento ci ha pensato Procura della Repubblica. Nel mirino delle forze dell’ordine ci è finito il pluripregiudicato.
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Adesso l’uomo dovrà rispondere alle accuse di tentata estorsione e lesioni personali aggravate. La Squadra Volante del Commissariato della Polizia locale lo ha fermato sabato sera. Infatti l’uomo si è reso protagonista dell’aggressione nel Bar Santuario. Andiamo quindi a vedere l’operazione dei poliziotti giunti sul posto.
Pompei, barista denuncia l’aggressione: l’operazione delle forze dell’ordine
L’aggressione al Bar Santuario di Pompei si è verificata nella serata di sabato. Nel mirino del pluripregiudicato c’era il barista, a causa del costo ‘elevato’ del caffè. Dopo l’aggressione, però, il dipendente ha subito denunciato il tutto alle forze dell’ordine. Come spiegato dal barista, l’uomo pretendeva di pagare solo un euro il caffè servito al tavolo.
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Il costo di tale caffè, però, era di due euro. Così il malvivente prima ha minacciato il barista e poi lo ha colpito ripetutamente con degli schiaffi. Inoltre i colpi sferrati dal pluri-pregiudicato hanno provocato un ecchimosi al barista. La pronta investigazione del Commissariato di Polizia ha permesso di identificare subito l’uomo, per poi fermarlo poco dopo. Adesso il pregiudicato dovrà rispondere alle accuse di tentata estorsione e lesioni personali aggravate.
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