Tokyo 2020, Irma Testa vola in semifinale: per la ragazza di Torre Annunziata sarà la prima medaglia nel pugilato femminile
Comunque andrà sarà un successo. Il modo di dire ora va a pennello con la situazione che sta vivendo Irma Testa alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La giovane 23enne di Torre Annunziata è approdata in semifinale e dunque otterrà certamente una medaglia, la prima nella storia del pugilato femminile italiano.
Nella gara valida dei quarti di finale dei pesi piuma (57 kg), ha battuto la canadese Caroline Veyre con verdetto unanime staccando il pass per la semifinale. Nel pugilato olimpionico si assegnano due terzi posti quindi anche se la napoletana malauguratamente dovesse perdere la otterrà comunque il bronzo.
La sfida è in programma sabato all’alba quando in Italia saranno le 6.40 e vedrà Testa affronterà la filippina Nesthy Petecio, campionessa del mondo in carica della categoria, che in semifinale ha battuto la colombiana Arias Castaneda.
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Irma Testa, una carriera vincente
Irma Testa nonostante la giovane età sta già battendo dei record. Al di là della medaglia di queste Olimpiadi ha già scritto la storia di questo sport essendo la prima pugile donna a partecipare ai Giochi in occasione dell’edizione di Rio 2016 e nel 2019 si è laureata campionessa europea nella categoria 57 Kg.
Pugile delle Fiamme gialle, ha cominciato a salire sul ring a 10 anni e la prima medaglia europea l’ha vinta a 14 anni, nel 2012 in Polonia con il bronzo. Da lì una serie di successi anno dopo anno: nel 2013 vince la medaglia d’argento all’Unione europea in Ungheria e nello stesso anno, a settembre, il mondiale in Bulgaria nella categoria juniores a 52 kg.
L’anno successivo ha vinto l’argento mondiale categoria Youth e la medaglia d’oro europea categoria 54 kg ad Assisi poi l’argento alle olimpiadi giovanili di Nanjing, in Cina.
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Nel maggio 2015 ha 17 anni quando conquista la medaglia d’oro in Taiwan ai mondiali femminili juniores, nella categoria 57 Kg e ottiene anche il riconoscimento come miglior pugile del mondiale. Ma non è finita qui perché diventa anche campionessa europea di pugilato categoria Youth. Agli storici giochi olimpici di Rio si ferma ai Quarti di finali e sabato vuole scrivere una storia ancora più bella.
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