Avellino, città in evacuazione: c’è un ordigno bellico

Avellino, oggi circa 2500 lasciano la propria casa per consentire le operazioni che coinvolge tutte le forze dell’ordine

Ordigno bellico
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Questa mattina alle 6.30 ad Avellino sono cominciate le operazioni di evacuazione per consentire il disinnesco di un ordigno bellico ritrovato nei pressi del fiume Fenestrelle circa due anni, fa non lontano dal ponte di via Ferriera.

La zona da evacuare è nel raggio di circa 258 metri dal luogo del ritrovamento e riguarda 2500 persone che per un periodo momentaneo dovranno lasciare le proprie abitazioni. Su ordinanza del sindaco Festa chiuse tutte le attività per la durata delle operazioni. A far brillare l’ordigno di occuperà il 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta in una cava di Atripalda, nella provincia irpina. Sono circa 400 i volontari della Protezione civile impegnati nell’operazione.

Tutte le persone evacuate vengono convogliate in tre diversi centri che allestiti in piazza della Libertà, un secondo nell’area pedonale di via Giuseppe Mazzini e nel parcheggio del centro commerciale sito in via Ferriera. Tutti i cittadini coinvolti saranno poi trasferiti nel centro di accoglienza allestito nel campus scolastico di contrada Baccanico.

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Avellino, zona rossa per ordigno bellico

Zona rossa ad Avellino per ordigno bellico (Getty Images)

Le operazioni dovrebbero concludersi entro le ore 17.30 e solo quando la fine sarà dichiarata ufficialmente le persone coinvolte potranno fare rientro presso le proprie abitazioni. Per tutto il corso dell’evacuazione verrà interrotta la linea elettrica in quella che è stata dichiarata zona rossa e anche nelle zone limitrofe.

Oltre ai volontari della Protezione civile il trasferimento sarà coordinato anche dai militari dell’esercito e dagli uomini della polizia e dei carabinieri. A supporto dell’evacuazione ci saranno anche i droni.

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Tutti i cittadini che hanno lasciato le proprie abitazioni sono stati invitati a chiudere i contatori generale del gas e della corrente, balconi, tapparelle e finestre. L’evacuazione è stata organizzata scrupolosamente in ogni dettagli negli ultimi mesi.

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