Avellino, sparò durante la festa dell’Italia: arrestato 55enne

I carabinieri hanno preso in arresto ad Avellino l’uomo che sparò durante la festa per la vittoria dell’Italia: indagato anche il figlio.

Dopo quasi un mese di indagini i carabinieri di Avellino hanno preso in arresto colui che sparò tra la folla durane i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia ad Euro 2020. Infatti il responsabile dei colpi è un uomo di 55 anni. Ad agire ci hanno pensato le forze dell’ordine del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo.

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Infatti i militari delle Fiamme Argento hanno accusato il soggetto di reati gravi come tentato omicidio plurimo e detenzione e porto illegale di arma da sparo. Adesso le forze dell’ordine stanno facendo accertamenti anche sul figlio di 17 anni. Infatti anche il minorenne potrebbe aver esploso alcuni dei colpi uditi durante la notte dell’11 luglio. Andiamo quindi a ripercorre le indagini delle forze dell’ordine.

Avellino, arrestato 55enne ed indagato il figlio di 17 anni: l’operazione dei carabinieri

I carabinieri del Nucleo Investigativo locale si sono subito messi a lavoro per scoprire i responsabili dei colpi sparati nella notte tra l’11 ed il 12 luglio. Infatti il 55enne ha sfruttato il casino dei tifosi della Nazionale di Calcio dopo la vittoria ad Euro 2020, per esplodere diversi colpi di arma da fuoco tra la folla. Stando a quanto riportato dai carabinieri, l’uomo ha sparato in viale Italia nella zona dell’Istituto Scolastico Solimena.

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Dopo gli spari sul posto sono subito accorsi i sanitari del 118, scorati da diverse auto del 112. Infatti i sanitari hanno prestato soccorso a tre persone ferite in zona. Inoltre i tre feriti erano parenti e per questo motivo la prima strada percorsa dalle forze dell’ordine  stata quella di un presunto regolamento di conti. A dare una svolta alle indagini ci hanno pensato le immagini delle telecamere di Videosorveglianza, che hanno permesso di identificare ed arrestare il responsabile.