Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha deciso di intervenire sulla tematica relativa alla scuola: le sue dichiarazioni.
La Regione Campania prosegue il suo percorso per lasciare alle spalle l’emergenza Covid-19. In particolare, con l’avvicinarsi del mese di agosto si inizia a pensare a ciò che avverrà a settembre. Bisogna, infatti, iniziare a programmare con chiarezza quello che sarà il prossimo anno scolastico. I ragazzi hanno ripreso le attività in presenza sul finire del secondo quadrimestre, ma l’aggravarsi del quadro epidemiologico fa crescere le possibilità di un ritorno in DaD.
Il presidente De Luca, quindi, ha voluto condividere la propria posizione in merito a quest’eventualità che, secondo lui, è assolutamente da evitare. In un lungo post pubblicato sui social ha delineato il percorso che, secondo lui, andrebbe seguito per scongiurare il pericolo della didattica a distanza.
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Campania, le dichiarazioni di De Luca sulla scuola
“Riteniamo indispensabile per quest’anno evitare la didattica a distanza nelle scuole della Campania”, ha iniziato in questo modo il presidente De Luca. Per poter scongiurare il “pericolo”, quindi, bisogna necessariamente “sviluppare una campagna di vaccinazioni mirata per la fascia di giovani tra i 12 e i 19 anni”. Nel lungo post pubblicato attraverso i suoi canali ufficiali, il presidente ha poi fatto il quadro in merito ai dati attualmente disponibili.
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“La Campania vanta il primato nazionale per l’immunizzazione del personale scolastico, docente e non docente – spiega De Luca ed aggiunge – ad oggi oltre il 95% del personale è immunizzato”. Le prossime settimane, in Campania, saranno dedicate “prioritariamente a completare le vaccinazioni per l’intera popolazione scolastica”. Inoltre, il presidente ha specificato che a metà settembre si attuerà una verifica dei dati per ciò che concerne il mondo della scuola. “È evidente che il mancato raggiungimento della soglia del 70% di immunizzazioni obbligherebbe le Direzioni scolastiche a mantenere il doppio regime: studenti vaccinati in presenza, e didattica a distanza per chi non è vaccinato“, ha spiegato infine De Luca.
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