Torre Annunziata, i carabinieri eseguono sette arresti: sono indagati di detenzione e spaccio di droga. Ricostruiti più di 500 episodi
Questa mattina a Torre Annunziata, nel Napoletano, i carabinieri sono intervenuti con un’operazione antidroga che ha portato all’arresto di sette persone. I militati hanno dato esecuzione di un’ordinanza firmata dal Gip del Tribunale su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Le indagini svolte dal carabinieri in coordinazione con i magistrati della Procura hanno consentito di scovare oltre cinquecento episodi che sono avvenuti in due mesi di monitoraggio. Un lavoro lungo e certosino dell’Arma che ha portato ad accusare i sette di detenzione e spaccio di varie droghe, di cocaina, crack e marijuana.
Nel periodo in cui gli indagati sono stati monitorati i carabinieri hanno scoperto che l’attività di spaccio non si limitava solo nei confini di Torre Annunciata ma anche in città limitrofe.
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Torre Annunziata, nuovo caso di spaccio
Sono tanti gli episodi legati all’attività delittuosa di droga nell’area vesuviana. Anche in uno degli ultimi grandi blitz a livello nazionale sono rimasti coinvolte persone di Torre Annunziata. All’inizio del mese con l’operazione Gordio della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermi che ha portato all’arresto di 85 persone, nella grande retata sono finiti anche Giovanni e Raffaele Visiello dell’omonima famiglia della città oplontina.
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Il blitz messo in atto quel giorno ha messo in evidenza del grande patto tra la mafia siciliana e la camorra ma ma anche con la ‘ndrangheta e dei floridi rapporti con i Casamonica di Roma per il rifornimento della droga in grandi città come Roma e Milano.
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