Matteo Berrettini salterà le Olimpiadi di Tokyo: il motivo

Matteo Berrettini non ci sarà alle Olimpiadi di Tokyo. Il tennista deve quindi rinunciare alla rassegna internazionale in terra nipponica.

Matteo Berretini
Il 25enne non parteciperà alla prossima olimpiade (Getty Images)

Leggi anche-> Calciomercato Napoli, tre ruoli vanno coperti: Giuntoli a lavoro

L’exploit di Matteo Berrettini ha riportato entusiasmo nel mondo del tennis. Il 25enne è stato infatti il primo italiano a centrare una finale nello storico torneo di Wimbledon. Anche se alla fine ha prevalso Djokovic, in molti hanno riconosciuto la sua tempra che gli ha permesso anche di vincere il primo set.

Successivamente l’atleta è stato convocato al Quirinale, dove ha ricevuto i complimenti del Capo dello Stato. Proprio insieme a Mattarella aveva visto la vittoriosa finale degli azzurri contro l’Inghilterra. Il capitano della Nazionale di calcio, Giorgio Chiellini, lo aveva spronato a non mollare e continuare su questa strada. Purtroppo però l’atleta è costretto a fermarsi.

Matteo Berrettini, perché non andrà all’Olimpiade

Matteo Berrettini
Il tennista aveva entusiasmato i tifosi per la sua prestazione a WImbledon (Getty Images)

Come riportato infatti dall’ANSA, il tennista è alle prese con un risentimento muscolare. L’infortunio lo terrà fermo per 15 giorni, impedendogli di prendere il volo per il Giappone. Il ragazzo deve quindi rinviare di 4 anni il suo esordio in un’Olimpiade, dopo una stagione molto brillante culminata nella finale del celebre torneo inglese.

Leggi anche-> Calciomercato Juventus, futuro stravolto per Kulusevski: il club ha chiuso

La carriera del tennista è iniziata nel 2013 per poi svilupparsi maggiormente nel corso degli anni. Detiene il record tra i tennisti italiani nel piazzamento nei quattro  tornei del Grande Slam, dove è sempre arrivato almeno agli ottavi di finale. Ha vinto cinque titoli su otto finali ATP disputate ed è l’unico giocatore del suo paese ad averne collezionate due sull’erba. Nel 2019 riesce a qualificarsi per le ATP Finals diventando il terzo italiano a partecipare alla finale singolare ed il più giovane in assoluto. Nello stesso anno si issa all’ottavo posto nella classifica finale. Il suo allenatore è Vincenzo Santopadre, coadiuvato da Marco Giulisano e Umberto Rianna.

Gestione cookie