Le opere della street art colorano il lungomare di Napoli. La collaborazione tra diversi artisti sarà visibile fino al prossimo 21 luglio.
Nella giornata di ieri è stata inaugurata la grandissima opera di street art che andrà a colorare il lungomare di Napoli. L’opera è nata dalla collaborazione di nove street artisti: Jorit, Shaone, Iabo, Zeus, Tres, Yele, El Nigro, Cref e Cocchia. Inoltre a loro volta gli artisti in questione hanno collaborato con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti. Inoltre l’esibizione artistica sarà disponibile fino al 21 luglio nel tratto compreso tra piazza della Repubblica e viale Dohrn.
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Il tutto è frutto del progetto ART&more nato dalla collaborazione tra l’assessorato al Verde del Comune e il tavolo interassesorile e l’Accademia di Belle Arti. Inoltre l’installazione si estende per ben 3300. Tra le opere presenti possiamo trovare il labirinto di Cref, gli eroi inconsapevoli di Crocchia, la pluralita’ dell’individuo di El Nigro, Shaone con il confronto tra le forze sociali, il futuro della città disegnato dal noto Jorit ed i supereroi contro i pregiudizi di Yele e Tres. Andiamo quindi a vedere le parole del sindaco Luigi De Magistris.
Napoli, il sindaco De Magistris sulla street art del Lungomare: “Si può ripartire solo dalla cultura”
Il sindaco Luigi De Magistris è rimasto soddisfatto dall’opera dei nove street artist. Con un pizzico di fiducia sul futuro, il primo cittadino ha affermato: “Credo che in questo momento si puo’ ripartire solo dalla cultura“, ricordando come quest’ultima sia in grado di dare energia, visione e orizzonti. Per DeMa questo è un messaggio culturale, ma anche un segnale politico e sociale.
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Il sindaco partenopeo ha poi continuato affermando: “Questa è la città d’Europa con il maggior numero di giovani e non puo’ che essere la capitale della street art perchè l’arte deve essere libera e arrivare ovunque e portare bellezza anche dove c’è degrado e sofferenza“. Il pubblico quindi potrà vivere una vera e propria esperienza immersiva, con i cittadini che potranno anche passeggiare sulle opere.
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