Bonus ristrutturazioni, è possibile usufruire di sconti per i lavori di pavimentazione: chi può beneficiarne
Non tutti i cittadini che devo ristrutturare i sottofondi e i pavimenti hanno diritto a un’agevolazione. Non è previsto infatti un bonus solo per la pavimentazione e i massetti ma in alcuni casi si possono sfruttare gli ecobonus e i superbonus del 100%.
È possibile usufruire della detrazione del 50% con una ristrutturazione che prevede un investimento massimo di 96mila euro, è però fondamentale distinguere il tipo di immobile e anche l’intervento edilizio. Se il lavoro riguarda una parte comune di un condominio oppure rientra nella manutenzione ordinaria, si può usufruire del beneficio.
Per quanto riguarda gli interventi che avvengono in un’abitazione privata il bonus scatta solo ad alcune condizioni: a differenza di un condominio non si può far nulla se è un lavoro di manutenzione ordinaria e non ci sarà quindi nessuna agevolazione; se il lavoro è invece un intervento più ampio, come ad esempio l’apertura di nuovi vani o il rifacimento dell’impianto idraulico, il bonus può scattare.
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Bonus ristrutturazioni, i soggetti che possono fare richiesta
Chiariti quali sono i lavori che rientrano nell’agevolazione, vediamo chi sono i soggetti che ne possono usufruire. Le misura riguarda chi è soggetto all’Irpef, i proprietari e i nudi proprietari, chi ha diritto di abitazione e gli usufruttari, chi fitta l’immobile e i soci delle cooperative.
La lista continua con chi produce reddito in forma associata e gli imprenditori individuali. Anche il familiare convivente del possessore dell’immobile può accedere al beneficio ma deve sostenere le spese e intestare i bonifici e le fatture a suo nome.
I pagamenti per i lavori della pavimentazione ovviamente devono avvenire in modo tracciabile. Entro 90 giorni bisogna inviare all‘Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, la scheda delle spese (i dati personali, dell’immobile, tutte le voci degli interventi), scegliendo di usufruire della sconto in fattura o come credito d’imposta.
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L’intervento può rientrare nell’Ecobonus se il lavoro viene svolto per rendere il pavimento già esistente ecologicamente più sostenibile. C’è la possibilità, inoltre, che rientri nel Bonus del 110% se l’intervento porta a un miglioramento della classe energetica.
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