Nuovo blitz dei Carabineri a Napoli, con un’operazione tra Agnano e Scampia. Le forze dell’ordine hanno sequestrato un arsenale e droga.
Nuova operazione dei Carabinieri di Napoli, che stavolta hanno agito tra Agnano e Scampia. Infatti nella notte le forze dell’ordine hanno sequestrato 5 pistole e quasi 3 kg di droga. Un’operazione per la messa in sicurezza del territorio, in vista della finale di Euro 2020 prevista per domenica. Inoltre si sta cercando di fermare anche l’installazione di maxi-schermi abusivi che andrebbero a creare degli assembramenti.
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Sempre durante questa notte, i carabinieri hanno anche arrestato quattro persone. A compiere l’operazione ci hanno pensato gli agenti del Vomero che hanno messo in manette un 22enne per detenzione di arma da sparo, detenzione di droga a fini di spaccio e ricettazione. Il ragazzo, pregiudicato, era già noto alle forze dell’ordine. Andiamo quindi a vedere le operazioni che ci sono state nella notte tra venerdì e sabato.
Napoli, i carabinieri intervengono tra Agnano e Scampia: 4 arresti
Dopo l’arresto i carabinieri hanno eseguito una perquisizione a casa del 22enne, rinvenendo così una pistola Nagant calibro 7,62, una scacciacani Bruni senza tappo rosso, 1 jammer per disturbare le frequenze radio delle forze dell’ordine, 3 bustine di marijuana e una dose di cocaina. Inoltre all’interno dell’appartamento erano presenti anche 205 euro in contanti, che con molte probabilità erano frutto del provento illecito. Il ragazzo di 22 anni, adesso, è al carcere di Poggioreale, in attesa di giudizio.
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Durante il controllo del territorio ad Agnano, invece, i militari delle Fiamme Argento hanno arrestato P.G. (classe ’72) e F.S. (classe ’66), entrambi già noti alle forze dell’ordine ed una donna incensurata. In una perquisizione nel garage dei due, le forze dell’ordine hanno rinvenuto 2,6 chili di hashish, 9 grammi di cocaina e del materiale per confezionare le dosi. Ma non solo, nel garage erano presente anche tre pistole perfettamente funzionanti. I due uomini adesso sono al carcere di Poggioreale. Mentre le armi rinvenute saranno utilizzate per degli esami balistici, per capire se sono state usate durante qualche azione criminale.
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