Salerno, la banca ferma il mutuo destinato alla scuola: il sindaco la occupa

Nella provincia di Salerno un primo cittadino decide di ‘occupare’ una banca. La questione è dovuta alla mancata erogazione di un mutuo.

Salerno
Scuola (Foto: Pixabay)

La città di Buonabitacolo, in provincia di Salerno, può contare su un primo cittadino fuori dagli schemi. L’azione di Giancarlo Guercio, in carica dal 2017, ha fatto scalpore. Il sindaco si è infatti recato nella ex BCC della città, ora denominata Banca 2021. Il tutto è dovuto alla mancata erogazione di un mutuo a favore della stessa amministrazione comunale.

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Il continuo rimpallo di documenti e la mancata risposta da parte dell’ente creditizio, lo hanno spinto ad occupare la sala consiliare dello stesso istituto. L’uomo è determinato ad avere una risposta, che possa sbloccare le somme necessarie per finanziare interventi importanti sul territorio.

Salerno, il post del primo cittadino

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Il primo cittadino chiedeva risposte per un mutuo destinato ad una scuola (Getty Images)

Sulla propria pagina Facebook Guercio ricostruisce la vicenda: “Lo scorso 28 aprile abbiamo formulato una richiesta alla banca per un mutuo da 250mila euro, ai fini del completamento della scuola di Buonabitacolo. Da allora abbiamo prodotto tutta la documentazione richiesta e con grande pazienza abbiamo seguito il rimpallo di competenze tra questa sede e quella di Vallo. Abbiamo atteso e prodotto altri documenti fino alla scorsa settimana, quando ci hanno comunicato che lunedì 5 luglio avremmo avuto un riscontro concreto“.

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Le cose però sono andate diversamente e il sindaco ha compiuto un gesto forte. Infatti nel post si legge: “Non essendo pervenuta ieri una risposta, dalle 10 di stamane sono presso la sede dell’istituto per avere formale riscontro. Non ho intenzione di lasciare la sede finché non forniranno a me, ai cittadini e all’impresa appaltatrice una risposta chiara. Una semplice risposta che permetterebbe, finalmente, di procedere verso la sottoscrizione del contratto con l’impresa ed il completamento stesso della scuola“. Una situazione che ha del surreale ma che spiega da vicino le difficoltà che incontrano le pubbliche amministrazioni nel reperire i fondi necessari sul proprio territorio.

 

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