Bonus centri estivi, c’è ancora tempo per presentare l’istante e possono farlo alcune categorie di lavoratori: quali sono le spese coperte
Con l’inizio dell’estate e la chiusura delle scuole per alcuni genitori, divisi tra famiglie e lavoro, è fondamentale iscrivere i figli ai centri estivi. Per alcuni lavoratori è previsto il bonus che può arrivare fino a 100 euro a settimana. Partiamo innanzitutto dai tempi perché il termine ultimo per presentare la domanda è il 15 luglio 2021.
Le spese, relative al mese di giugno, servono per coprire l’iscrizione presso il centro ed è rivolto ai lavoratori iscritti alla gestione separata e agli autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Inps ma non solo.
La domanda la possono presentare anche i lavoratori che sono iscritti alle casse previdenziali diverse dall’Inps e gli agenti delle forze dell’ordine, di difesa e chiunque sia impiegato nel fronteggiare l’emergenza Covid e vale per chi ha figli minori di 14 anni e con disabilità.
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Bonus centro estivi, chi sono i dipendenti che possono averlo
Ci sono dunque anche i lavoratori dipendenti del settore sanitario, sia del pubblico che del privato accreditato, chi rientra negli esercenti delle categorie sociali e degli operatori socio-sanitari. Il bonus però va in contrasto con alti simili: non c’è possibilità di erogazione, ad esempio, per chi beneficia già del bonus baby-sitting.
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Per avanzare la domanda bisognerà allegare altra documentazione come l’iscrizione al centro e il relativo costo di tutto il mese di giugno più altre informazioni del centro come il codice fiscale e la Partita Iva. Per presentarla ci sono due strada: connettersi al sito dell’Inps e seguire il percorso (prima la voce “Prestazioni e servizi” poi “Servizi”) oppure fare domanda tramite i patronati. Tra i dati da indicare anche l’Iban, il numero di conto corrente bancario o postale per farsi accreditare il bonus.
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