Bollette, per il trimestre che comincia oggi e si chiuderà il 30 settembre è stato calcolato un aumento in particolare per luce e gas
Con la ripresa dei consumi energetici e i tagli negli investimenti nella produzione di energie fossili, i listini di carbone, petrolio e metano sono saliti alle stelle e questo determinerà una grande stangata sulle bollette estive. Tra le cause dell’aumento dei prezzi c’è anche il fattore che la primavera è stata abbastanza fredda rispetto alle medie e l’estate si è presentata invece con alte temperature, facendo aumentare i costi delle materie prime.
È calcolato che per l’energia elettrica ci sarà un aumento del 9,9% e arriverà al 15.3% addirittura per il gas. E gli aumenti sarebbero stati ancora più alti se il governo ieri sera non fosse intervenuto con un decreto tagliabollette mettendo a disposizione 1,2 miliardi di euro di risorse prese in parte dal ricavato proprio dalle aste del mercato europeo dei permessi di emissione di CO2.
Questi dati si conoscono grazie all’autorità dell’energia Arera l’organismo dello Stato che regola i settori energetici e ambientali, che fornisce i numeri in base all’andamento dei mercati.
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Bollette, gli aiuti per le famiglie indigenti
Il rincaro riguarda dunque il trimestre che va fino al 30 settembre e a ottobre ci sarà il nuovo aggiornamento. Proprio a partire da luglio era stato messo a punto il Bonus automatico che consente alla famiglie disagiate (Isee inferiore a 8.265 euro) di vedersi accreditare il bonus sulla bolletta di acqua, luce e gas.
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Il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, ha detto che considerando l’aumento dei prezzi delle materie prime e le decisione in ambito comunitario sulle limitazioni del gas serra, è ancora più “più importante consolidare l’utilizzo dei proventi delle aste dei permessi di emissione CO2 a contenimento delle bollette”. Le stangate riguarderanno anche altri paesi europei come Francia e Spagna principalmente per via dell’aumento del 30% del presso del gas nel secondo trimestre del 2021.
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