Terremoto a Pozzuoli, nuova scossa questa mattina: continuano nell’area flegrea gli episodi sismici legati al bradisismo
Nella conca di Agnano, a Pozzuoli, questa mattina alle 7.54 l’Osservatorio Vesuviano ha registrato un sisma di magnitudo 1,6, a poca profondità, 1,4 chilometri ed è stata avvertita anche nel quartiere di Bagnoli, nella zona di via Pisciarelli.
Come altre volte la popolazione ha avvertito la scossa con la vibrazione dei vetri preceduti da un boato, tipico suono causato da un grandissimo movimento dell’aria che avviene nel sottosuolo. Solo tanta paura per chi ha visto i vetri muoversi e sentito il forte suono ma per fortuna non ci sono stati danni.
Il sottosuolo dei Campi flegrei continuano a muoversi e da circa un anno i fenomeni legati all’attività sismica dei vulcani sono molto più frequenti. Solo nell’ultima settimana i terremoti, tutti piccoli e di bassa intensità, sono stati 17 mentre nel solo mese di maggio in tutta la vasta area è stata interessata da 259 eventi con magnitudo che difficilmente hanno raggiunto 1.5 gradi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus, il bollettino di oggi 1 luglio
Terremoto a Pozzuoli, sollevamento del suolo al Rione Terra
Anche il fenomeno del bradisismo, tipico degli anni Ottanta, è di nuovo in corso. In meno di un anno, da settembre 2020, il suolo si è sollevato di 13 millimetri al mese e nel solo Rione Terra, centro della parte storica di Pozzuoli, la stazione Gps ha rilevato un sollevamento di ben 76 cm a partire da gennaio scorso.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Castellammare, esplosione nel Commissariato: indagini in corso
Il bradisismo ha avuto una prima ondata tra il 1970 e il 1972 e nel solo porto di Pozzuoli il sollevamento rilevato è stato di 140 centimetri e nella seconda ondata nei primi anni Ottanta il sollevamento è stato ancora maggiore. Dopo un lungo periodo di quiescenza nel 2005 il fenomeno lentamente è ripreso e negli ultimi anni è aumentato di intensità.
I commenti sono chiusi.