Feste durante coprifuoco, denunciati tre neomelodici per eventi non consentiti: i carabinieri individuano anche una tiktoker napoletana
Nonostante il coprifuoco fosse ancora in vigore tre cantanti neomelodici avevano festeggiato in strada prime comunioni e compleanni in barba alle regole con tanto di video e foto postati sui maggiori social. Per questi concerti non autorizzati andati in scena in tre giorni dal 18 al 20 giugno nel rione Toiano di Pozzuoli, i militari hanno denunciato varie persone.
Proprio quei video resi pubblici hanno avuto un effetto boomerang. Visionati attentamente dai carabinieri e grazie anche a delle testimonianze, i militari sono riusciti a risalire ai responsabili e i tre cantanti sono stati denunciati.
In tutto le sanzioni sono state dodici per altrettante persone tra organizzatori e partecipanti ma il lavoro delle forze dell’ordine non si ferma qui e prosegue per cercare di individuare altri partecipanti.
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Feste durante coprifuoco, tra i denunciati c’è Rita De Crescenzo
Oltre i tre denunciati c’è anche Rita De Crescenzo, già nota alle forze dell’ordine ma anche al popolo del web come Tiktoker dopo aver pubblicato un video nel quale, durante un fermo, derideva degli agenti della polizia municipale ballando sotto i loro occhi. Per la De Crescenzo la denuncia è scattata per non aver ottemperato l’invito di presentazione dai carabinieri di Pozzuoli.
La donna ha raggiunto grande popolarità proprio dopo quel siparietto con la polizia municipale. 40enne, risiede al Pallonetto nel quartiere di Santa Lucia, vicino al lungomare di Napoli.
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I precedenti con la giustizia riguardano lo spaccio di droga nel quale era coinvolto anche il figlio minorenne. È stata anche ospite in alcuni programmi televisivi e il suo seguito aumenta perché molti la considerano divertente nei suoi modi di fare con balli e canti, condividendo molti aspetti della sua vita privata sui social.
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