Coronavirus Campania, il bollettino Regione di oggi 25 giugno

Il bollettino coronavirus della Regione Campania di oggi 25 giugno. I numeri e i dati aggiornati su contagi positivi, morti e guariti.

Bollettino Campania
Bollettino Campania 25 giugno

La variante Delta in Italia, più di tutti, sta preoccupando la Campania. Al momento, comunque, pare sia tutto sotto controllo. Nella regione cono 82 i contagi, di cui 2 ricoverati in ospedale. L’indice di positività rispetto ad ieri è in crescita.

A parlare della situazione è il direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico, Antonio Limone, che ha rassicurato: “Facciamo 360 sequenziamenti completi a settimana e abbiamo il polso della variante delta, al momento abbiamo 82 infetti, di cui solo due in ospedale. Il 10% di questi avevano già fatto una dose di vaccino, ma solo un paio di giorni prima dell’infezione”.

Ad oggi il 95% dei casi in Gran Bretagna sono legati alla variante Delta, mentre in Russia sono morte 600 persone affette dal virus nelle ultime 24 ore.

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Il bollettino Campania di oggi nel dettaglio

bollettino Campania
Regione Campania

Coronavirus Campania, il bollettino di oggi: 77 positivi, 6582 tamponi molecolari e 6038 tamponi antigenici, 8 morti (2 deceduti nelle ultime 48 ore, 6 deceduti in precedenza ma registrati ieri).

Focus sui positivi: 27 sintomatici e 50 asintomatici. Si ricorda che le definizioni di sintomatici e asintomatici si riferiscono ai soli positivi al tampone molecolare.

Posti letto di terapia intensiva: 656 disponibili, 20 occupati (+0 rispetto a ieri).
Posti letto di degenza: 3160 disponibili tra posti letto Covid e offerta privata, 240 occupati (-12 rispetto a ieri).

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De Luca in conferenza

Il presidente della Regione Campania ha fatto il punto sulla situazione coronavirus nella conferenza stampa di questo pomeriggio. Ecco i passaggi più importanti: “Si sta diffondendo la variante Delta e la Campania ha già dei focolai di variante Delta. Chi ha fatto solo la prima dose non è al riparo dalla variante e mancano all’appello centinaia di migliaia di cittadini che non hanno aderito o fanno finta di non capire. Bisogna vaccinarsi in massa.

Senza senso di responsabilità le aperture sono una finzione, dureranno fino al 20 agosto e dopo sarà l’inferno, di nuovo. Per chi non ha fatto il vaccino la variante Delta sarà aggressiva al massimo. Invito tutti a vaccinarsi in massa, il pericolo non è alle nostre spalle, ma davanti alla nostra vita e a quella dei nostri figli”.

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De Luca ha concluso con una breve dichiarazione sulla città di Napoli: “La città di Napoli si avvia, come sappiamo, verso una stagione elettorale che riguarda tanti grandi Comuni del Paese. Ripeto in maniera brutalmente chiara che, se in questi anni non ci fosse stata la Regione, la città di Napoli avrebbe imboccato la strada delle città sudamericane”.

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