Covid Italia, il bollettino coronavirus di oggi 23 giugno: contagi, positivi, guariti e morti a livello nazionale nelle ultime ventiquattro ore.
Dal prossimo lunedì in tutta l’Italia non ci sarà più l’obbligo di mascherina all’aperto. L’annuncio ufficiale viene dal ministro della Salute Roberto Speranza, che ha firmato nella giornata di ieri l’ordinanza. Dunque, in zona bianca la mascherina andrà indossata all’aperto necessariamente soltanto quando non si può rispettare il distanziamento, quindi in caso di assembramenti. Resta l’obbligo al chiuso e nei negozi perché, come ricorda lo stesso ministro, “la mascherina è e resta uno strumento fondamentale”. I numeri sono in netto miglioramento rispetto al mese scorso, ma “non dobbiamo considerare chiusa la partita”.
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Il bollettino coronavirus di oggi
Il bollettino coronavirus di oggi: 951 contagi, 30 morti, 5.455 guariti nelle ultime ventiquattro ore in Italia. 198.031 tamponi analizzati e tasso di positività stabile allo 0,5%.
-18 terapie intensive | -149 ricoveri
47.373.720 dosi di vaccino somministrate in totale
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Le conseguenze dello scorso lockdown nazionale
Istituto Superiore di Sanità – Oltre il 40% degli italiani ha riportato un peggioramento dei sintomi ansiosi e depressivi durante il lockdown nazionale dello scorso anno, con una riduzione della qualità di vita in più del 60% dei soggetti e ripercussioni sul ritmo sonno-veglia in più del 30%. E’ quanto emerge dal primo studio condotto in Italia su un campione rappresentativo della popolazione adulta e pubblicato in questi giorni sulla rivista Journal of Affective Disorders.
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Più vulnerabili le donne: circa la metà delle donne italiane ha riportato un peggioramento del benessere psichico con un rischio di peggioramento dei sintomi depressivi e di alterazione della qualità del sonno, rispettivamente del 32% e 63% maggiore rispetto agli uomini. Lo studio è frutto del lavoro di un consorzio multidisciplinare che coinvolge psichiatri, esperti di sanità pubblica e biostatistici dell’Istituto Superiore di Sanità, delle Università di Genova e di Pavia, dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS.