Donare il sangue, non c’è nessun problema per i donatori che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid-19.
Il Ministero della Salute ha comunicato ufficialmente che non c’è alcuna controindicazione per le donazioni di sangue da parte delle persone vaccinate. È stata pubblicata inoltre una nota del Centro Nazionale Sangue contenente tutte le informazioni per la donazione. Un’ulteriore conferma del fatto che non c’è alcun tipo di rischio.
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Le persone vaccinate possono donare il sangue in tranquillità. Le sacche prelevate da chi è immunizzato vengono utilizzate per le trasfusioni da mesi. Questa notizia viene confermata anche dal Centro Nazionale Sangue in risposta ad alcuni video e fake news che stanno circolando in rete. Nel corso di questi giorni, infatti, pare che si stiano diffondendo voci che affermano che alcune sacche di donatori vaccinati vengano addirittura eliminate.
Donare sangue, tutto quello che c’è da sapere per i vaccinati
La nota del Centro Nazionale Sangue informa su tutto ciò che c’è da sapere circa le donazioni. L’informativa contiene infatti tutte le indicazioni da seguire per le persone che hanno ricevuto qualsiasi vaccino. La nota tiene contro anche del caso specifico dei vaccini attualmente usati in Italia contro il COVID-19. I soggetti asintomatici vaccinati con virus inattivati, vaccini che non contengono agenti vivi o vaccini ricombinanti (ossia tutti i vaccini in uso in questo momento in Italia) possono essere accettati alla donazione di sangue dopo almeno 48 ore dalla vaccinazione.
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Come misura precauzionale, i soggetti che mostrano sintomi dopo la somministrazione del vaccino anti-SARS-CoV-2 possono essere accettati alla donazione di sangue dopo 7 giorni dalla scomparsa dei sintomi. Il Direttore del Cns Vincenzo De Angelis ha infatti parlato dell’importanza delle donazioni soprattutto in questo periodo. “È molto grave diffondere false informazioni sulla donazione di sangue, specie alla vigilia di un periodo come quello estivo in cui storicamente si registrano carenze. Non c’è nessuna differenza tra il sangue dei vaccinati e quello dei non vaccinati, entrambi salvano vite ogni giorno. Ci auguriamo che siano sempre di più i donatori immunizzati, sarebbe un segno ulteriore dei progressi nella lotta al virus“.
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