Parco del Vesuvio, mancano wc e biglietti solo online: le guide protestano

Disagi al Parco del Vesuvio per la fuga dei turisti. Le guide protestano per la mancanza dei wc ed i biglietti acquistabili solo online. 

Parco Vesuvio
Una delle aree del parco Nazionale (via Facebook)

Diverse problematiche hanno colpito la riapertura del Parco Nazionale del Vesuvio. Infatti stando alle guide turistiche tra i problemi riscontrati ci sarebbe la mancanza di bagni ed i biglietti acquistabili solamente online, peraltro con una connessione Wi-Fi molto lenta. Per il Presidente del presidio permanente Cappelli, queste mancanze rappresenterebbero una pessima immagine a livello globale.

POTREBBE INTERESSARTI >>> Euro 2020, streaming illegale: oscurati 600 siti nell’inchiesta di Napoli

A denunciare la situazione all’interno del Parco ci ha pensato il comitato di protesta delle guide alpine e vulcanologiche. Infatti il comitato ci ha tenuto a riunirsi con altre 28 sigle delle categorie del settore turistico, per svolgere un presidio permanente sul Vesuvio. Andiamo quindi a vedere tutte le problematiche spiegate dal presidente del comitato, Paolo Cappelli.

Parco Nazionale del Vesuvio, Paolo Cappelli denuncia: “Mancano i bagni pubblici”

Parco del Vesuvio
Uno dei percorsi del Parco (via Facebook)

Come abbiamo anticipato, a denunciare la situazione attuale del Parco ci ha pensato il presidente del comitato Paolo Cappelli. Infatti stando alle sue parole, molti turisti sono costretti a scappare una volta che scoprono l’assenza di una biglietteria fisica. Inoltre prenotare online è difficilissimo visto che sul cono la linea non prende e il wi-fi funziona male. Per questo motivo la Campania sta dando un’immagine pessima a livello internazionale.

POTREBBE INTERESSARTI >>> Green pass approvato da Draghi: tutto quello che c’è da sapere

Un altro grandissimo problema è la mancanza di bagni pubblici, dovuta ai protocolli Covid. Come spiega il presidente del Comitato, in molti altri siti turistici italiani sono aperti i bagni. Anche per questo motivo è partita la protesta delle guide turistiche. Ad oggi, all’interno del parco possono accedere 150 visitatori all’ora, mentre a Pompei sono 2mila. Nonostante l’escursione sul Vesuvio avvenga all’aperto sono tantissime le problematiche. Tra queste troviamo anche le auto dei turisti che spesso sono scassinate all’interno del parcheggio del Parco.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie