Euro 2020, streaming illegale per la trasmissione delle partite: l’operazione del Nucleo Speciale della Guardia di Finanza
Un colpo duro per chi finora ha visto gli Europei di calcio in streaming illegalmente. La Guardia di Finanza, nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica di Napoli, ha oscurato seicento siti che trasmettono le partite di calcio. L’operazione è stata compiuta in particolare dal Nucleo Speciale Tutela Privacy e frodi tecnologiche.
Oltre all’oscuramento dei server le Fiamme gialli sono riusciti a scovare anche i ‘clienti’, le persone che hanno illegalmente usufruito del servizio e si è scoperto che in tutto il mondo sono oltre 100mila persone.
La tecnologia utilizzata è quella dell’IpTv (internet Protocol Television), ossia quella che consente di vedere i canali televisivi online. Un sistema legale che spesso viene invece utilizzato, come in questi casi, per guardare gratuitamente eventi sportivi o altri che solitamente sono a pagamento.
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Euro 2020 streaming illegale, multe per chi ha visto le partite illegalmente
Ieri in Italia sono state trasmesse due partite in esclusiva e a pagamento e durante la diretta è apparso un messaggio che informava del sequestro del sito che stavano vedendo e che erano stati rilevati i dati della propria connessione. Ora i responsabili rischiano la reclusione fino a tre anni mentre gli “utenti” una multa fino a 1000 euro.
Con gli Europei spopolano le azioni illegali, fonte di guadagno come avviene sempre per grandi e popolari eventi calcistici. Esempio è il sequestro da parte del Comando Provinciale di Napoli della Guardia di Finanza che ha sequestrato più di un milione e mezzo di prodotti contraffatti tra magliette della Nazionale, bandiere e gadget tricolori.
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Nell’operazione avvenuta in diversi quartieri del capoluogo sono stati sequestrati anche capi di abbigliamento contraffatti di diverse grandi case di moda. Interventi anche in varie città della provincia, da Giugliano a Sant’Antimo, da Nola all’area vesuviana tra San Giorgio a Cremano, Ercolano e Torre del Greco.
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