Il ransomware è uno dei pericoli che può danneggiare il proprio pc. Con degli accorgimenti è possibile evitare ingenti danni.
In un mondo sempre più tecnologico i rischi di danni o attacchi informatici si moltiplicano di giorno in giorno. Uno di questi è rappresentato dal ransomware che negli ultimi anni sta diventando una spina nel fianco per le imprese ma anche per i singoli utenti di Internet. Si tratta di un malware che però produce molti più danni e grattacapi.
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L’origine della parola è la fusione di due termini inglesi: ransom e software. Il primo termine spiega bene il suo scopo, dato che in italiano viene tradotto in ostaggio opppure prigioniero. Infatti, una volta che si annida nel nostro pc, tiene in ostaggio i nostri dati e file presenti sul dispositivo. L’alternativa ce la fornisce lo stesso ransomware, obbligandoci a effettuare un pagamento in bitcoin, la moneta virtuale utilizzata spesso dagli hacker.
Ransomware, come proteggersi
Il modo più facile per venire attaccati da questo tipo di malware consiste nel navigare in aree poco protette oppure inviando mail con le quali è facile cadere in errore. Una volta dentro il nostro dispositivo, tutti i file diventeranno criptati ed illeggibili. Successivamente un’avviso sul monitor ci avvisa che abbiamo un tempo limitato per pagare. Se non accade ciò, tutti i nostri file risulteranno irraggiungibili.
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Il consiglio è di non pagare. Inoltre, in vista di questi attacchi, è bene effettuare backup periodici dei propri dati salvandoli su un’unità esterna. Ad attacco avvenuto è bene formattare il pc e reinserire successivamente tutti i dati. Infine per quanto riguarda la navigazione online, è necessario dotarsi di un buon antivirus oltre a navigare su siti protetti, evitando assolutamente indirizzi che non forniscono adeguati protocolli di sicurezza.