I cartografi della National Geographic annunciano la nascita dell’Oceano Meridionale. E’ il quinto sulla terra e si trova vicino l’Antartide.
Nuova scoperta per i cartografi del National Geographic, che coniano la nascita dell’Oceano Meridionale. Infatti il blocco di acqua si trova vicino all’Antartide ed è ufficialmente il quinto oceano presente sulla Terra. Il primo a commentare la scoperta è stato lo scienziato marino Seth Sykora-Bodie che ha affermato: “Chiunque ci sia stato ha difficoltà a spiegare cosa lo renda così affascinante ma è concorde nell’affermare che i suoi ghiacciai sono più blu, l’aria più fredda, le montagne più imponenti e i paesaggi più sorprendenti di qualsiasi altro luogo al mondo“.
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Una vera e propria svolta per il National Geographic che ha sempre elencato solamente quattro oceani: l’Oceano Atlantico, l’Oceano Pacifico, l’Oceano Indiano e l’Oceano Artico. Dall’8 giugno di quest anno, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, la rivista ha deciso di introdurre anche il nuovo Oceano Meridionale. Per lungo tempo, i geografi hanno dibattuto se le acque che circondano l’Antartide avessero sufficienti caratteristiche per prendere una loro denominazione e dallo scorso 8 giugno, si è deciso di coniare il nuovo appezzamento di acque.
Oceano Meridionale, la scoperta degli esperti: limite e caratteristiche
Secondo il National Geographic la maggior parte delle acque che circondano l’Antartide a sud della latitudine di 60° S, esclusi il canale di Drake e il Mare di Scotia, formano il “nuovo” quinto oceano. Inoltre mentre gli altri quattro oceani sono delimitati dai continenti, l’Oceano Meridionale è definito da una corrente. Stando agli scienziati questa corrente si sarebbe formato 34 milioni di anni fa quando l’Antartide si separò dal Sudamerica.
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Adesso gli scienziati sono pronti a studiare i cambiamenti climatici causati dall’azione dell’uomo sul nuovo oceano. Infatti l’acqua in questione si starebbe riscaldando, ma non è ancora chiaro se questo riscaldamento possa avere un effetto sull’Antartide. Inoltre il nuovo comparto di acqua comprende ecosistemi marini unici e fragili che ospitano creature meravigliose come balene, pinguini e foche. Le acque dell’antartide influiscono anche su altri ecosistemi come al largo dell’America centrale e meridionale, dove la corrente influisce sulla vita di alcuni uccelli del posto.