In Italia, un lotto del vaccino AstraZeneca è stato sospeso dopo il malore di due cittadini: gli aggiornamenti delle varie Regioni.
L’Italia prosegue la propria campagna vaccinale secondo quanto indicato dalla Struttura Commissariale. L’obiettivo giornaliero è quello di arrivare almeno a 550mila somministrazioni. Le inoculazioni, ormai, raggiungono senza troppe difficoltà la cifra indicata dal generale Figliuolo nei giorni scorsi, tanto che si sono raggiunti anche picchi di 600mila dosi in 24 ore. Ora, però, si apre un nuovo capitolo problematico legato al vaccino AstraZeneca.
A seguito dei recenti casi di malori a seguito della somministrazione del farmaco in soggetti in età inferiore ai 60 anni, diverse Regioni hanno deciso di prendere provvedimenti in attesa di comunicazioni ufficiali. In queste ore, infatti, è atteso il parere del Comitato tecnico-scientifico sull’uso del vaccino per cittadini dai 18 anni in su. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, dal canto suo ha ribadito nel question time al Senato che “la circolare del ministero raccomanda l’uso preferenziale del vaccino AstraZeneca agli over 60. L’Aifa ha ribadito che il rapporto tra rischi e benefici è tanto favorevole quanto più aumenta l’età del soggetto vaccinato”.
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AstraZeneca, un lotto bloccato in Italia: la situazione nelle varie Regioni
La Liguria ha deciso di sospendere il lotto ABX1506 di AstraZeneca nei centri vaccinali a seguito del malore di due giovani donne nelle ultime ore. Si tratta di due ragazze di 18 e 34 anni ricoverate all’ospedale San Martino di Genova.
(Aggiornamento: la giovane diciottenne non ce l’ha fatta, è morta a causa della trombosi accorsa dopo il vaccino, l’altra si trova in terapia intensiva).
Ora si attende il parere degli esperti in merito a dei cambiamenti, forse più stringenti, circa la somministrazione del farmaco.
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Intanto, le Regioni hanno deciso di prendere alcune decisioni autonomamente in via precauzionale. In Campania, l’Asl Napoli 2 ha sospeso un open day in programma domani per i cittadini dai 18 anni in su. Il Friuli Venezia-Giulia, come ricorda il presidente della Regione, non ha organizzato iniziative dedicate ai giovani con il vaccino in questione. Il Veneto, invece, ha scelto da tempo di non somministrate i farmaci a vettore virale ai cittadini sotto i 60 anni. Diversa, invece, la posizione di Lazio e Sicilia dove nei prossimi giorni sono in programma vaccinazioni per i giovani con AstraZeneca. In Puglia, Abruzzo e Sardegna, per ragioni differenti, non si stanno effettuando inoculazioni con il farmaco in questione da qualche tempo. Stessa situazione anche nelle Marche dove non si sono effettuate giornate dedicate al vaccino a vettore virale, attualmente attenzionato.
Grazie a tutte le donne e gli uomini del nostro Servizio Sanitario Nazionale che ieri ci hanno permesso di somministrare oltre 600.000 dosi di vaccino. Continuiamo così. È la strada giusta.
— Roberto Speranza (@robersperanza) June 5, 2021
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