Antonio Bassolino torna a parlare delle elezioni amministrative. Critiche forti all’ingerenza di Roma sulle candidature a Napoli.
L’ex sindaco del capoluogo campano Antonio Bassolino ha sorpreso tutti con il suo ritorno in campo. A quasi vent’anni di distanza dalla fine del suo mandato, l’ex primo cittadino scende di nuovo in campo per riconquistare il governo di Palazzo San Giacomo.
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Già nelle scorse amministrative aveva provato a candidarsi nelle liste del Partito Democratico. Osteggiato da vari membri, dovette alla fine cedere di fronte al maggior numero di voti della candidata Valeria Valente. Di fronte alla negata richiesta di riesaminare le votazioni per presunti brogli, non poté far altro che accettare a malincuore la sconfitta.
Bassolino, le parole sugli esponenti politici
Quello che però gli è difficile accettare è che i candidati per la fascia tricolore vengano decisi a Roma, dai partiti nazionali. Un primo esempio è la scelta di PD e Movimento Cinque Stelle di correre insieme affidandosi alla figura dell’ex rettore Gaetano Manfredi.
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Un nome che non piace, come ha detto ai microfoni di Canale 21: “Non possiamo accettare il cappello da Roma. Napoli è Napoli e merita rispetto. Tante sono le reazioni all’interno dei partiti. Per questo mi rivolgo ai cittadini, in modo che scelgano un uomo di sinistra e delle istituzioni. Manca ancora molto le scelte del Parlamento“.
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