Cashback, notizia pessima per alcuni utenti: controlli in corso

Cashback, sta per terminare il primo semestre e si intensificano le verifiche anti-furbetti sulle mini transazioni per scalare la classifica

Sta per chiudersi il primo semestre del programma Cashback e in vista dell’evento sono stati rafforzati i controlli contro i furbetti delle mini transazioni. È infatti previsto il premio di 1500 euro per chi rientra nei primi 100mila cittadini che hanno compiuto più operazioni con pagamenti elettronici. Viene calcolato il numero dei pagamenti, al di là della cifra SPESA.

In questi mesi non sono stati pochi i casi di persone beccate a compiere molte volte un pagamento anche di pochi euro per gonfiare il numero di transazioni. Spesso è accaduto ai distributori di carburante dove anziché pagare in un’unica soluzione la cifra, veniva divisa tante volte, spendendo ogni volta pochi euro.

Come risulta all’Ansa, molti hanno già ricevuto un messaggio che avvisa che sono in corso dei controlli su “transazioni anomale” e che gli utenti hanno sette giorni di tempo per provare che si tratta di un errore ed evitare lo storno. Ma quali sono considerate “transazioni anomale”? Quelle ricorrenti e di bassissimo importo, effettuate più volte nella stessa giornata presso lo stesso esercente. Gli utenti possono dimostrare la correttezza delle transazioni con apposito modulo.

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Cashback, quanto operazioni servono per il super rimborso

Questo aspetto del programma cashback era stato particolarmente criticato da chi si è sempre mostrato contrario al sistema che prevede il rimborso del 10% delle operazioni fino a un massimo di 150 euro e il Supercashback di 1500 ogni sei mesi. In risposta ad alcune interrogazioni parlamentari, il governo la settimana scorsa aveva risposto che erano costanti i controlli e che da questi sarebbero anche emersi utili suggerimenti per modificare il programma.

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Dalla app IO è possibile vedere la classifica delle operazioni per rientrare nei primi 100mila e aspirare al super rimborso di 1500 euro: l’ultimo aggiornamento, datato ieri, riporta che bisogna aver effettuato 463 transazioni dal 1 gennaio, da quando il programma è entrato pienamente in regime dopo le due settimane di prova di dicembre 2020.